Il rione Steinach protesta, controlli all’«Est-Ovest»

Lamentele di residenti e comitato di quartiere per disturbo alla quiete Vigili e finanza in forze al club rilevano infrazioni. Ma il Prc contesta l’azione



MERANO. Da una parte ci sono i residenti. Dall’al’tra gli avventori del locale e il consigliere Augscheller (Prc) che prende le difese del club. In mezzo, le forze dell’ordine. Dalle lamentele degli abitanti, unite a esposti e sollecitazioni del comitato di quartiere nei confronti del sindaco per un intervento dell’amministrazione volte a porre fine a presunte irregolarità nella conduzione dei locali e al disturbo della quiete da parte degli avventori, è scaturita lo scorso fine settimana un’azione di controllo in un locale di rione Steinach, condotta dalla Polizia municipale in collaborazione con la Guardia di finanza. Un’azione che ha accertato alcune infrazioni - ubriachezza molesta e disturbo della quiete pubblica, violazione alla legge antifumo e somministrazione di bevande alcoliche non conforme - avvenuta al club Est-Ovest, così come emerge da un’interrogazione al sindaco sull’episodio presentata da David Augscheller, consigliere di Rifondazione comunista. «Vivevo - scrive Augscheller - nella città che negli ultimi due secoli si è contraddistinta per valori come tolleranza e libertà, ora Merano si sta trasformando sempre più nel luogo dell'ordine, della pulizia e dell’omologazione». Il consigliere comunale del Prc commenta così il controllo serale organizzato dalle forze dell'ordine. «Dopo il divieto di accattonaggio, che colpisce solo i più deboli - continua - ora si è deciso di passare ai metodi polizieschi». L’Est-Ovest è un locale aperto ai soli tesserati, che in passato è stato altre volte al centro delle lamentele da parte dei residenti. «Alle 23 nel locale - racconta Augscheller - si sono presentati quindici tra finanzieri e vigili urbani, dando vita a un'azione di controllo in piena regola. Hanno perquisito i trenta avventori, trattandoli come criminali, hanno controllato le loro identità e la tessera di appartenenza al club, non prima di aver bloccato gli ingressi. In due sono stati perquisiti corporalmente nei bagni. Il tutto per non trovare, alla fine, nulla di nulla. Si tratta di un modo di agire che criminalizza il locale e i suoi clienti. Il club Est-Ovest è un'associazione che promuove come nessun’altra in città l'interculturalità. Oggi Merano è sempre più una calamita per turisti dove regna l'omologazione. Il club Est-Ovest è un luogo libero e autonomo che va difeso».

L’azione, secondo il comunicato congiunto di vigili e finanza, ha anche consentito di eseguire riscontri sulla posizione fiscale del locale. Con l’aiuto dell’unità cinofila antidroga delle Fimme gialle è stata inoltre sequestrata una modesta quantità di stupefacente a carico di due soggetti, segnalati dall’autorità competente.(rog)

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