verso pasqua

Il vescovo Muser celebra la liturgia del Venerdì Santo: «Guardiamo alla croce e alle sofferenze del nostro tempo»

Segnale di fede e speranza: «Cerchiamo la vicinanza di Gesù nella venerazione della croce, per essere guariti dal Risorto, la quintessenza della solidarietà»



BOLZANO. Il vescovo Ivo Muser ha presieduto nel pomeriggio a Bolzano la liturgia del Venerdì Santo. Nella sua omelia ha ricordato le sofferenze del nostro tempo e la croce pesante che tante persone nel mondo devono portare, ma con un grande segnale di fede e speranza: "In tutte le ferite della storia e del presente cerchiamo la vicinanza di Gesù nella venerazione della croce, per essere guariti dal Risorto, la quintessenza della solidarietà."

Il Venerdì Santo è il giorno in cui la Chiesa ricorda la passione e la morte di Gesù. Nel duomo di Bolzano la liturgia è iniziata alle 15, l'ora della morte di Cristo, con il vescovo Ivo Muser e i concelebranti prostrati in preghiera silenziosa davanti all'altare, ed è proseguita con la lettura della Passione e lo svelamento della croce per l'adorazione dei fedeli.

"Quando ascoltiamo la Passione di Gesù e guardiamo la sua croce, ci vengono in mente i destini delle persone che oggi devono portare una croce pesante. Il Venerdì Santo ci fa alzare lo sguardo sul crocifisso e allo stesso tempo ci fa guardare alle sofferenze del nostro tempo", ha esordito il vescovo nella sua omelia.

Monsignor Muser ha citato la guerra in Ucraina con le immagini di morte e distruzione, di offesa alla dignità umana e violazione dei diritti umani, ma ha ricordato anche le sofferenze dei minori vittime di abusi anche nella Chiesa e i tanti crimini commessi sui giovani: i bambini-soldato, i bambini rapiti e sfruttati, i profughi.

"Con grande sgomento penso anche a ciò che viene fatto alle donne attraverso la violenza, l'umiliazione, la pornografia e la prostituzione." Il vescovo ha sottolineato che "le armi uccidono, ma anche le parole. Sui social e non solo, chi la pensa diversamente viene insultato senza pietà. C'è ancora un nazionalismo altezzoso, un razzismo pericoloso, un populismo a buon mercato, un antisemitismo odioso, un terrorismo disumano. In tutto il mondo vi sono persone discriminate, perseguitate e persino uccise a causa del loro credo religioso, tra loro soprattutto i cristiani."

Domani (16 aprile), Sabato santo, il vescovo celebra la Veglia pasquale alle 21 nel Duomo di Bressanone. Domenica di Pasqua, 17 aprile, alle 10 nel Duomo di Bolzano monsignor Muser presiede il pontificale trilingue trasmesso in diretta TV da RAI Alto Adige (canale 808) e da Radio Sacra Famiglia, si legge in una nota della Diocesi.













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