Impianti a biogas, la Botres Global si espande in Corea del Sud e Turchia
L’azienda altoatesina vince due appalti all’estero, fa parte dell’incubatore d’imprese del Tis
Una bioraffineria per materiali di scarto a Seul che trasforma gli scarti alimentari in energia, fertilizzanti di alta qualità e acqua pulita, e un impianto a biogas in Turchia che produce energia valorizzando il liquame degli allevamenti di bovini: la start-up bolzanina Botres Global, con sede all'Incubatore d'imprese del Tis innovation park, è riuscita ad aggiudicarsi questi due incarichi internazionali.
La giovane azienda Botres Global fa parte della famiglia dell'Incubatore d'imprese del Tis dal novembre 2011. Botres Global è specializzata nello sviluppo di tecnologie ad elevata efficienza per impianti a biogas e bioraffinerie; in questi impianti, i rifiuti organici e gli scarti di provenienza domestica, industriale e agricola vengono trasformati non solo in energia ma anche in ulteriori materiali riciclabili.
L'azienda si è assicurata di recente due incarichi che consistono nello sviluppo e nel controllo di questi impianti nella città sudcoreana Seul e in Turchia. Botres Global mette a disposizione il proprio know-how per una bioraffineria che lavora materiali di scarto, situata in un quartiere di Seul, in cui vengono trattate e trasformate in due magawatt di energia, fertilizzanti da design e acqua pulita, fino a 90000 tonnellate/anno di rifiuti alimentari domestici. «La particolarità di questo progetto sta nella sua complessità» spiega l'amministratore delegato Stefan Kromus. «L'impianto è stato realizzato sottoterra sia per mancanza di spazio che a causa dei prezzi elevati del terreno. Inoltre, la vicinanza alla metropoli ha richiesto l'abbattimento, per quanto possibile, degli odori e una logistica senza intoppi per il trasporto dei rifiuti». Botres Global offre il proprio know-how durante l'intero processo: dalla raccolta dei rifiuti organici, al trattamento, fino alla produzione di energia e alla lavorazione di scarti di fermentazione. In Turchia, invece, l'azienda presta il proprio supporto per la costruzione di un impianto a biogas nelle vicinanze della capitale Ankara. Nella fase iniziale l'impianto produrrà energia ricavata da liquame agricolo. In futuro vi saranno riciclati anche i rifiuti organici provenienti da Ankara.