Imprese: Pan presenta il manifesto per un nuovo Alto Adige

Innovazione, università efficiente, infrastrutture. Ma anche meno burocrazia e riduzione della pressione fiscale: questo il decalogo di Assoimprenditori presentato nel ricevimento di inizio anno



BOLZANO. E' una sorta di manifesto per l'Alto Adige del futuro quello contenuto nel discorso che il presidente di Assoimprenditori Stefan Pan ha pronunciato al ricevimento di inizio anno dell'Associazione.

|d| Il discorso di Pan (PDF)

I temi trattati sono quelli per cui Pan e molti suoi colleghi si stanno battendo negli ultimi mesi, per dare competitività e dinamismo a un territorio frenato _ secondo la loro visione _ ancora da molte zavorre.

Tre i grandi temi trattati: innovazione e ricerca; export e infrastrutture; politica economica e ruolo della pubblica amministrazione. Sull'innovazione, Pan ha ribadito che il nascituro parco tecnologico deve rispondere a criteri di snellezza ed efficienza, senza diventare un carrozzone poco utile per le imprese.

La stessa legge sull'innovazione va modificata. Infine, serve un rafforzamento dell'università, per dare alle imprese giovani preparati e all'altezza delle sfide imposte dal mercato globale.

Per quanto riguarda l'export, Pan insiste sulla necessità di incentivare le aziende che puntano sull'internazionalizzazione. Nel contempo, è indispensabile migliorare l'accessibilità dell'Alto Adige attraverso infrastrutture moderne e funzionali.

Nel capitolo dedicato alla politica e alla pubblica amministrazione, che spesso negli ultimi mesi ha visto gli industriali contrapposti alla Provincia, il presidente ha ribadito la necessità di ridurre la burocrazia, di risparmiare sui grandi capitoli di spesa del bilancio provinciale e di rendere meno pesante la pressione fiscale su imprese e famiglie attraverso l'abolizione dell'addizionale Irpef.













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