In Alto Adige circa 5 incidenti al giorno
BOLZANO. Si è celebrata ieri la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle...
BOLZANO. Si è celebrata ieri la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, reclamato per la prima volta dall'Onu (Organizzazione delle nazioni unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti. In Alto Adige nel corso del 2016 sono stati registrati 1.752 incidenti stradali con feriti o morti, circa 5 incidenti al giorno. In occasione di tali incidenti si sono avuti 2.293 feriti e 38 morti.
La sicurezza stradale è infatti uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare.
Il quarto programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.
Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell'incidentalità.
Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 41,5% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano essere anche in Alto Adige: l'eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l'uso di telefono cellulare alla guida. Insomma fate attenzione e salvatevi la vita.