In tre scippano ragazza, uno in manette 

L’episodio venerdì sera in via Dalmazia: i malviventi sono stati inseguiti da un ragazzo che ne ha bloccato un giovane



BOLZANO. L’hanno avvicinata in tre, forse intuendo le sue difficoltà e dopo averla seguita per un po’, forse sperando in un “colpo” facile. Ma, come dice il famoso detto, avevano fatto i conti senza l’oste. Che venerdì sera, in via Dalmazia, nella zona più vicina a via Palermo, vestiva i panni di un giovane atletico di professione soldato.

Ma andiamo per ordine. Sono circa le 19 di venerdì quando, nella via cittadina, una ragazza, che a quanto pare ha qualche problema, cammina tranquilla sul marciapiede. Una preda potenzialmente facile, insomma. Ad un certo punto, la giovane viene avvicinata da tre ragazzi che la strattonano, le strappano la borsetta e fuggono. La vittima, invece, comprensibilmente disperata e spaventata, inizia ad un urlare. E lo fa tanto forte da attirare l’attenzione di alcuni passanti.

Tra questi, un militare fuori servizio che non ha nemmeno un attimo di esitazione e si getta all’inseguimento del terzetto in fuga. È buio, c’è parecchia gente in giro, le auto e le luci non facilitano certo il lavoro di chi, coraggiosamente, s’è messo all’inseguimento. Ma il militare ha gli occhi puntati sui tre e corre veloce. Tanto veloce da raggiungere gli scippatori e afferrarne uno al volo, prima facendolo cadere a terra e poi immobilizzandolo.

Nulla da fare, invece, per gli altri due che non si sono nemmeno voltati per vedere cosa stesse accadendo al compare e sono riusciti a far perdere le loro tracce. Almeno per il momento, visto che le indagini per dare un nome e un cognome anche a loro sono state subito avviate e i complici potrebbero avere le ore contate prima di finire anche loro nelle mani della giustizia.

Lo scippatore - poi risultato essere un italiano - fermato, intanto, protesta e si dimena, ma a dar man forte al militare arrivano altri passanti che lo aiutano a immobilizzarlo in maniera efficace, fino all’arrivo di una pattuglia della Squadra volante della polizia che, nel frattempo, qualche altro passante aveva provveduto a chiamare. E così, nel giro di pochi minuti, la situazione si è ribaltata, con il giovane malvivente passato da predatore a preda, caricato sulla macchina dagli agenti per essere trasportato in questura. Al termine degli accertamenti, è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

Si trova nel carcere bolzanino di via Dante, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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