In via Castel Flavon semafori per i bus e piazzole per le auto

Domani via ai lavori. Carreggiata allargata in quattro punti Al passaggio della Sasa scatterà il rosso in direzione opposta


di Davide Pasquali


BOLZANO. Una strada residenziale costituita unicamente da una stretta carreggiata a doppio senso di circolazione e priva di percorsi riservati ai pedoni. Figurarsi farci passare dei bus...

È via Castel Flavon, dove domani mattina cominceranno finalmente i lavori per permettere - dal 2016 - il passaggio dei mezzi pubblici Sasa, atteso da decenni. Il progetto è stato illustrato dall’ingegner Mario Begher, del Comune, durante un’assemblea pubblica tenutasi a Oltrisarco.

I lavori dureranno 84 giorni, quindi fino alla fine del mese di dicembre, e costeranno al municipio 330 mila euro.

La lunghezza interessata è di 680 metri, la larghezza varia da 3,50 a 5,50 metri e la pendenza media è dell’8,2%.

Per tutta la sua lunghezza la strada costeggia un piccolo canale superficiale in cemento a cielo aperto che convoglia le acque sorgive della parte alta di via Castel Flavon.

La ridotta larghezza della carreggiata e i numerosi tratti curvilinei oggi non consentono il passaggio di bus in condizioni normali di circolazione a doppio senso di marcia.

L’assenza di passi carrai intermedi lungo il percorso permetterà però ora di trasformare la strada, ma solo per il tempo strettamente necessario, in una corsia preferenziale per i bus, regolata da impianti semaforici che bloccheranno le auto provenienti dalla direzione opposta in apposite piazzole di fermata.

In totale verranno installati quattro impianti semaforici in tre punti di fermata che saranno adeguatamente allargati per consentire lo scambio tra auto e bus.

Per il dimensionamento del percorso è stato preso in considerazione un autobus di 10,50 metri di lunghezza e 2,50 di larghezza.

La prima piazzola. Verrà realizzata all’inizio della strada, a partire dall’intersezione con via Passeggiata dei Castani. L’allargamento della carreggiata, per una lunghezza di 45 metri, avverrà su entrambi i lati: verso sinistra prenderà il posto del canale che verrà demolito e interrato in un tubo in Pvc e verso destra si occuperà un giardino di un condominio privato che verrà protetto da una idonea barriera stradale. A monte dell’allargamento sarà posizionato un impianto semaforico e verranno spostati i pali di illuminazione pubblica.

La seconda piazzola. Verrà realizzata a quasi metà strada in corrispondenza dell’accesso pedonale alla casa comunale di via Passeggiata dei Castani 33. Anche in questo caso l’allargamento della carreggiata sarà su entrambi i lati dove verranno realizzate due fermate bus servite da marciapiedi aventi unicamente la funzione di agevolare la salita e la discesa dei disabili: verso destra l’allargamento della strada interesserà il bosco e verso sinistra (a monte) verrà interrato il canale e si realizzerà una nicchia in roccia per l’inserimento del marciapiedi. Verranno inoltre posizionati due impianti semaforici (uno a valle e l’altro a monte) e spostati i pali di illuminazione pubblica a margine strada.

La terza piazzola. Verrà realizzata a fine corsa, in corrispondenza del civico 42 di via Castel Flavon. L’allargamento della strada interesserà solo il lato sinistro mediante interramento del canale e scavo in roccia fino ad ottenere la larghezza di 6 metri, per un tratto di 65 metri. A monte dell’allargamento verrà realizzata una piazzola semicircolare, delimitata da muro di sostegno, per l’inversione di marcia del bus e si dovrà provvedere allo spostamento di un tratto di barriera paramassi e di un palo della linea elettrica. Si procederà inoltre ad interrare il canale in alcuni punti in corrispondenza di tratti curvilinei a raggio ridotto per consentire il passaggio del mezzo pubblico.

Il cantiere. Il progetto prevede inoltre il completamento dell’impianto di illuminazione pubblica e l’interramento della linea aerea per tutta la lunghezza della strada. Per gli allargamenti stradali del secondo e terzo tratto, si dovrà provvedere a disboscamento, taglio di alberi, scavo di sbancamento e scavo a sezione ristretta; inoltre nel terzo tratto verrà spostata una porzione di barriera paramassi. Nelle zone di ampliamento della carreggiata si asporteranno gli arredi urbani costituiti da barriera stradale, pali per l’illuminazione pubblica e segnaletica stradale e si demoliranno cordoli, cordonale e sede del canale a cielo aperto.

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