Bolzano. Oltre a violare palesemente le disposizioni anticontagio, decidendo di percorrere senza alcun plausibile giustificazione un tratto della pista ciclabile nei pressi di via Genova, un cittadino tunisino di 33 anni non ha trovato di meglio che mettersi nei guai addirittura per rapina. E così ha concluso la giornata nel carcere di via Dante a Bolzano in attesa dell’udienza davanti al giudice delle indagini preliminari cui spetterà l’eventuale convalida del provvedimento.

L’uomo ha preso di mira l’ex fidanzata che potrebbe aver atteso al varco proprio lungo la pista ciclabile. In effetti la donna è stata strattonata mentre transitava in bicicletta e fatta cadere a terra. Poi l’uomo l’ha aggredita rubandole il telefono cellulare , lasciando di corsa la zona subito dopo. Sono stati alcuni abitanti della zona ad avvisare le forze dell’ordine. Sul posto è così intervenuta una pattuglia della polizia che ha rintracciato l’aggressore in pochi minuti. L’uomo aveva ancora addosso il telefono appena rubato ed è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per rapina. Sempre nello scorso fine settimana gli agenti della Questura di Bolzano, impegnati costantemente anche nei controlli per far rispettare le disposizioni anti contagio, hanno arrestato anche un altro cittadino straniero , questa volta di origine libica. L’uomo, cittadino libico di 32 anni, con diversi precedenti penali, è stato fermato da una Volante. I poliziotti sono stati insospettiti dal suo atteggiamento evasivo alla vista della Polizia. L’uomo, fin da subito aggressivo e violento nei confronti degli operatori di polizia, ha opposto strenua resistenza al controllo e, per questo, è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti. All’esito, è stato trovato in possesso di un’ingente somma di denaro e di un quantitativo pari a 4,38 grammi di cocaina, già suddivisa in dodici dosi termosaldate, destinate al mercato nero cittadino degli stupefacenti. Considerata la sua condotta e quanto emerso dalla verifica, è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sempre nelle ultime ore gli agenti di polizia hanno anche provveduto ad arrestare un cittadino italiano a cui il giudice ha sospeso la concessione dell’affidamento ai servizi sociali in prova al posto della pena detentiva che avrebbe dovuto scontare .

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