MERANO. Come ogni anno, si celebrerà anche a Merano la Giornata europea della cultura ebraica. L’appuntamento nella Sinagoga e nel giardino di via Schiller è per domani, a partire dalle 10.30 e fino alle 18.30.

Quest’anno il tema scelto è il rapporto tra lingua ebraica e altre lingue o dialetti che reciprocamente si contaminano. Anche a seconda delle aree in cui le comunità ebraiche rappresentano un bacino culturale ricco e interessantissimo.

A Merano questo elemento sarà rappresentato dall’esposizione di una serie di grandi pannelli illustrativi che permetteranno al pubblico di penetrare più ponderatamente questo aspetto proprio della cultura ebraica.

Come nelle edizioni passate, l’appuntamento vuole essere anche una porta aperta nei confronti della comunità meranese, che, del resto, ha sempre partecipato numerosa. Sarà una giornata di festa e d’incontro, in cui non mancheranno le prelibatezze della cucina ebraica con tutte le sue particolarità e momenti di espressività artistica e storica.

Ciò che darà corpo alla giornata saranno le visite guidate al Museo ebraico, espressioni artistiche sia figurative che letterarie e due appuntamenti concertistici che si annunciano particolarmente interessanti. Ma andiamo con ordine: alle 10.30, la giornata sarà aperta dai saluti della presidente della Comunità ebraica cittadina, Elisabetta Rossi; alle 11 prenderà il via il primo concerto dedicato ai canti yiddish con protagonista il violinista Paulo Buconi di Bologna, Tra questo appuntamento e il successivo sono previste visite guidate alla sinagoga e al museo.

Gli intrattenimenti riprenderanno alle ore 15 con un concerto della cantante Friederika Haupt che interpreterà le “Cantigas "sefarditas”, alle 16.30 una breve cerimonia per la consegna al museo di un quadro dell’artista Rosji Domini dal titolo “WFilo Spinato”, alle 16.45 appuntamento letterario con la presentazione del libro “Am Groner Freibad N. 5”, un romanzo di Michael Sfaradi. La giornata si chiuderà quindi alle 18.30.

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