Infezione in clinica: paziente risarcita  

Causa in tribunale. La donna, che oggi ha 82 anni, era stata operata per un’ernia al disco in una casa di cura bolzanina La paziente aveva contratto lo stafilococco aureo. Il giudice ha condannato la struttura a pagare 27 mila euro



Bolzano. «La signora, che all’epoca aveva 77 anni, era entrata in clinica per un’operazione di routine, ma ne è uscita con un’infezione da stafilococco aureo che ha intaccato la ferita.

Dopo cinque anni ha avuto la soddisfazione di veder condannata la clinica privata che le aveva anche fatto pagare il secondo ricovero, quello per curare l’infezione.

I fatti risalgono al 2015, quando la donna, originaria della val di Fassa, si era rivolta a una casa di cura privata di Bolzano per sottoporsi a un intervento chirurgico alla colonna vertebrale per decomprimere le vertebre interessate da un’ernia al disco. L’operazione viene eseguita con successo e la signora torna a casa sua, ma dopo qualche giorno accusa forti dolori e una febbre sempre più alta.

A questo punto si rivolge al Pronto soccorso di Cavalese, dove le riscontrano un’infezione alla ferita che per i medici fiemmesi, alla luce di un prelievo colturale, ha una spiegazione chiara: lo stafilococco aureo, che è stato con ogni probabilità contratto durante la degenza a Bolzano. La donna torna dunque in clinica e viene sottoposta alle cure necessarie per risolvere la complicazione post-operatoria. All’atto delle dimissioni, la signora si vede recapitare il conto, peraltro salato: 9.103,99 euro, che paga per non incorrere in una causa per insolvenza. Ma a questo punto si rivolge allo studio dell’avvocato Luca Maria Conti e avvia, presso il tribunale di Trento, una causa civile per il risarcimento del danno.

La clinica, attraverso i propri legali, ha sostenuto di aver seguito tutte le procedure necessarie, ma la consulenza tecnica richiesta dal giudice non lascia margini a dubbi: l’infezione è da ricondursi “unicamente alla fase di ricovero” e pertanto il tribunale ha condannato la clinica bolzanina a risarcire il danno biologico, permanente e temporaneo, il danno morale e quello patrimoniale, oltre alle spese legali e di perizia, per un totale che si aggira sui 27 mila euro.

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