Bolzano. Mossa a sorpresa ieri al tavolo della trattativa per il rinnovo del contratto di intercomparto. La delegazione che rappresenta l’amministrazione ha proposto come obiettivo intermedio la stipula di un primo contratto parziale entro la fine dell’anno. «In questo modo i dipendenti pubblici potrebbero avere un miglioramento contrattuale già a partire dal primo gennaio 2020», riferisce una nota provinciale. E il direttore generale Alexander Steiner commenta: «C’è disponibilità al dialogo». I sindacati in realtà si sono dimostrati piuttosto freddi sulla proposta. Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 18 novembre. Per il 2019 è stato prospettato ieri un budget di 21 milioni, che prevederebbe tra l’altro l’adeguamento dell’inflazione allo 0,9% e un incremento del fondo per i premi di produttività. Una stima grossolana è di un aumento di 50 euro lordi al mese. A metà 2020 potrebbe essere garantita una seconda tranche con adeguamento dell’inflazione al 2,1%. «Ci si chiede una sorta di scommessa sul futuro», sintetizza Gianluca Moggio (Gs). Si è parlato anche di retribuzione legata alle prestazioni e l’indennità di bilinguismo.