Intesa tra Comune e Asm contro i «rifiuti selvaggi»

Controlli serrati e multe per evitare l’abbandono di sacchi in giro per la città Le zone più a rischio: Millan, via Battisti e il parcheggio vicino alla discoteca Max


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. La lotta al fenomeno dell'abbandono illegale di rifiuti procede senza sosta, la collaborazione tra gli agenti della polizia municipale cittadina e l'Asm è ottima e grazie alle segnalazioni di cittadini si riescono a multare ogni anno tra le 80 e le 90 persone sia colte in flagranza, quindi nell'atto di liberarsi di rifiuti, che individuate grazie agli indizi rinvenuti nei sacchetti di rifiuti abbandonati. E le zone dove si trova la maggior quantità di rifiuti abbandonati sono tre: via Oswald von Wolkenstein, via Cesare Battisti e il parcheggio del Max in zona sud. L'assessore comunale all'ambiente, Elda Letrari, è soddisfatta e tiene a sottolineare alcuni aspetti riguardanti i controlli effettuati dalla polizia municipale. «Sono molti i cittadini che segnalano al Comando di polizia municipale la presenza di rifiuti abbandonati – spiega la Letrari – Il numero di segnalazioni dipende dai giorni e soprattutto dai periodi. Alcuni giorni non abbiamo segnalazioni, altri giorni diverse ma dipende anche dai periodi. Durante le feste di Natale o di Pasqua, ad esempio, le segnalazioni si moltiplicano. Forse perché il consumo è maggiore, si mangia tanto e si scartano tanti pacchetti. Non esiste una regola fissa, ma il periodo clou è sicuramente dopo Natale- Capodanno. E gli agenti della municipale e dell'Asm controllano e iniziano le indagini».

I controlli vengono fatti in base a indizi e indirizzi trovati nei sacchetti o tramite controlli in borghese sul posto. «I sacchetti dei rifiuti abbandonati vengono aperti da personale dell’Asm – continua la Letrari – Gli indizi vengono fotografati, si cercano eventuali indirizzi e si cerca di risalire al trasgressore in modo da far scattare la multa. Se gli autori vengono colti sul fatto, quindi in flagranza, l’infrazione viene contestata sul posto, altrimenti si invia una lettera».

I controlli in borghese vengono fatti in posti ed orari sempre diversi. «Gli agenti in borghese hanno diversi posti da controllare e lo fanno sempre in orari diversi – conclude l'assessore Elda Letrari – Non è facile, ma devo dire che ogni anno, tra persone colte in flagranza ed altre individuate grazie agli indizi, si riescono ad emettere tra le 80 e le 90 multe. Dopo anni di controlli siamo anche riusciti a capire quale sono le zone più trasgressive, dove cioè il fenomeno dell'abbandono di rifiuti è maggiore. Si tratta della via Oswald von Wolkenstein a Millan, la via Cesare Battisti in centro e il parcheggio del Max in zona sud. La lotta al fenomeno continua, nella speranza che tutti capiscano che le regole vanno rispettate».













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