Ipes: 444 domande da soddisfare con otto nuovi alloggi

C’è una grande richiesta di appartamenti a canone sociale Ma in programma c’è solo una piccola ristrutturazione


di Giuseppe Rossi


MERANO. Sono lontani anni luce i tempi in cui l'istituto per l'edilizia sociale, l'odierno Ipes, costruiva appartamenti a decine nella zona di Merano, città e dintorni. La dura legge dei numeri è contenuta nella relazione annuale approvata recentemente dal consiglio d'amministrazione dell'istituto provinciale.

Nell'anno appena iniziato l'Ipes in città aprirà un solo cantiere, ristrutturando un edificio di sua proprietà per realizzare la bellezza di otto appartamenti. Neppure uno di più, nemmeno uno di meno.

Otto appartamenti in costruzione di fronte a 444 domande accolte nei primi mesi dello scorso anno (le liste valide per il 2017 saranno elaborate nei prossimi mesi) sono una goccia in un mare infinito. Il programma 2017 dell'Ipes per il Burgraviato viene fissato in quattro capitoli.

Nei primi due si parla di appartamenti in fase di consegna, ovvero 25 alloggi a Merano e 16 a Lana. Nei secondi due capitoli il cda dell'istituto per l'edilizia sociale si riferisce all'apertura cantieri: in questo caso sono previsti otto appartamenti a Tirolo e altri otto a Merano, pronti al termine della ristrutturazione della casa di via Carducci che per anni al piano terra fu sede degli stessi uffici Ipes della città del Passirio.

Del resto a Merano grandi nuove assegnazioni di terreni per realizzare appartamenti di edilizia sociale sono anni che l'amministrazione comunale non ne identifica. Le ultime risalgono alla via Roma all'ingresso della città e vicino alla caserma di protezione civile, mentre si parla, senza però atti concreti, di nuovi spazi per l'edilizia agevolata ai bordi di rione Santa Maria Assunta al posto dell'ex deposito della Municipalizzata e dell'ex canile.

Sul fronte delle graduatorie invece i numeri dicono un'altra cosa, ovvero che gli appartamenti a canone sociale richiesti dalla popolazione residente dovrebbero essere molti di più. La richiesta più alta arriva dalla graduatoria che contiene le domande dei cittadini stranieri: le domande approvate sono ben 173, ma altre 25 domande sono state scartate dalla commissione incaricata di verificare i criteri di assegnazione dei punteggi. Le domande di cittadini dichiarati italiani sono invece 154.

Sul fronte dei punteggi c'è addirittura un richiedente in lista che è riuscito a raccogliere ben 42 punti, ma molte sono le domande che hanno raggiunto i 30 punti o comunque superato la soglia dei 26.

Un dato positivo, se vogliamo trovarlo, per la città di Merano è rappresentato dal calo delle domande complessivamente approvate e inserite in graduatoria. Il numero dei richiedenti giudicati idonei nei primi mesi del 2015 era stato pari a 545 unità, le graduatorie oggi in vigore hanno un numero di domande che sono inferiori di un centinaio.

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