Iva al 21%, prezzi in salita
L'Istat: a Bolzano indice al consumo cresciuto del 3,1%
BOLZANO. L'aumento dell'Iva deciso di recente dal governo comincerà a pesare davvero solo il prossimo mese, ma nonostante ciò a settembre l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2010. Forti le maggiorazioni per Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3%), per Bevande alcoliche e tabacchi (+4%), per Abitazione, acqua, energia e combustibili (+5,6%) e pure per i Trasporti (addirittura +7,2%). Si tratta dei dati ricavati dall'anticipazione degli indici dei prezzi al consumo a Bolzano città, elaborati dall'Istat e diffusi ieri dal municipio. Insomma, l'inflazione ha ripreso a galoppare. Come diffuso ieri dall'Istituto nazionale di statistica, il fenomeno riguarda l'intero paese, nel quale gli aumenti registrati a settembre si attestano sul +3%. Bolzano, dunque, è assolutamente in linea. Magra consolazione, anche perché gli analisti economici hanno già abbondamente avvertito: l'aumento dell'Imposta sul valore aggiunto dal 20 al 21%, entrata in vigore lo scorso 17 settembre, comincerà ad avere riflessi davvero tangibili soltanto il mese prossimo. Solo a ottobre si saprà quanto abbia inciso davvero l'aumento dell'aliquota voluto dal governo. Un'idea abbastanza precisa ci arriva però già dai dati di settembre, mese durante il quale solo per 13 giorni l'Iva è salita al 21% e solo per certi beni e servizi, come per esempio la benzina. Comunque sia, a Bolzano a settembre l'indice generale dei prezzi al consumo per l'intera collettività è cresciuto dello 0,1% rispetto allo scorso mese di agosto, mentre rispetto a settembre 2010 ha segnato un +3,1%. Come illustra l'ufficio statistica del municipio, il maggiore aumento congiunturale (cioè rispetto al mese precedente) è stato registrato nella divisione Istruzione (+4,4%), seguito da Abbigliamento e calzature e Beni e servizi vari (entrambi +0,7%), Prodotti alimentari e bevande analcoloche (+0,6%), Ricreazione spettacolo e cultura (+0,4%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%). A settembre 2011 non risultano divisioni, ossia voci, invariate rispetto al mese precedente, mentre in discesa appaiono i Trasporti (-1,9%) e le Comunicazioni (-0,2%). Il maggiore incremento tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) si registra a settembre nella divisione Trasporti (+7,2%), seguita da Abitazione, acqua, energia e combustibili (+5,6%), Istruzione (+5,1%), Bevande alcoliche e tabacchi (+4%) e dai prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3%). In discesa rispetto a settembre dell'anno scorso appare unicamente la divisione Comunicazioni (-1,3%).