Kompatscher: «A22 in tunnel e il tram» 

Il presidente, assieme al sindaco, ha incontrato gli abitanti del rione. Inquinamento, traffico, sanità i problemi più sentiti



BOLZANO. Prima si è fermato al bar con il sindaco Renzo Caramaschi dove ha ordinato una birra e si è concesso una sigaretta, poi ha incontrato i cittadini - una quarantina circa - nella sala polifunzionale Anne Frank: il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher ha iniziato ieri sera a Don Bosco il giro che, nelle prossime settimane, lo porterà in tutti i quartieri bolzanini.

«È vero che le elezioni provinciali sono ormai vicine - ha detto - e qualcuno pensa che i miei incontri con i cittadini siano dovuti a questo, ma la realtà è diversa. Quattro anni e mezzo fa, quando mi sono insediato, ho detto che avrei voluto incontrare i cittadini un po’ di tutta la provincia, per conoscere i problemi e cercare di risolverli assieme. Ho mantenuto la promessa: finora sono stato in 94 Comuni, il capoluogo è il 95º».

In realtà, vista la vicinanza con il prossimo appuntamento elettorale, il presidente è partito, elencando quanto fatto finora dalla sua giunta: dagli accordi in materia di finanza locale per contribuire al risanamento dei conti dello Stato agli sgravi fiscali che oggi “grazie anche alla ripresa complessiva dell’economia consentono all’Alto Adige di avere di fatto una piena occupazione, mentre nel 2013 c’erano fortissime preoccupazioni a causa della crisi”.

Quindi si è passati alle promesse: «Grazie al rinnovo della concessione per l’A22 potremo ridurre traffico e inquinamento spostando l’autostrada sotto la montagna o interrando il tracciato, si vedrà qual è la soluzione migliore, e verrà realizzato il tram. Quando? Potrà entrare in funzione nel 2025».

Poi la parola è passata ai cittadini che, nei loro interventi, hanno espresso forti preoccupazioni per quanto riguarda l’inquinamento e la viabilità .

«Quando verrà chiuso l’inceneritore?», ha chiesto una signora.

«Il problema - ha ribattuto il sindaco - non è l’inceneritore che contribuisce nella misura dello 0,9% all’inquinamento complessivo, ma il biossido di azoto prodotto dall’A22 e dal traffico dei pendolari: è su queste cose che dobbiamo intervenire. Entro la fine del mese la giunta provinciale approverà la delibera per gli interventi nella zona di via Einstein: ne beneficerà anche questo quartiere visto che il progetto da 50 milioni di euro prevede anche la realizzazione di un ponte sull’Isarco».

Particolarmente sentito il tema della sanità. Dal pubblico sono arrivate domande relative ai tempi d’attesa, lunghissimi, per le visite specialistiche in una realtà in cui la sanità è la principale voce del bilancio provinciale: un miliardo e 300 milioni il budget.

Il presidente ha spiegato che, nonostante gli sforzi che si stanno facendo, è sempre più difficile trovare medici e il problema non è solo altoatesino, ma europeo.(a.m)

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