L’elefante Soliman torna nel labirinto di Palazzo Vescovile

Iniziativa riproposta dopo i 22 mila visitatori dell’estate 2016 Tra mostre, racconti e giochi, il progetto costa 160 mila euro


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Dopo i 22 mila visitatori dell’estate 2016, l’elefante "brissinese" Soliman torna nel Giardino Vescovile per condurre i visitatori in un viaggio attraverso un labirinto tutto nuovo. Attraverso 9 tappe ricche di sorprese, Soliman racconterà a grandi e piccoli il suo viaggio dall’India a Vienna. Un racconto fantasioso scritto da Kathrin Gschleier.

L’evento "Soliman nel Labirinto di Canapa" si svolgerà dal 1° luglio all’8 ottobre e i dettagli della manifestazione, che prevede anche un’esposizione d’arte, sono stati illustrati in municipio dai vertici della Bressanone Turismo (il presidente Markus Huber e il direttore Werner Zanotti) e dalla responsabile del progetto Lidia Prader, alla presenza del sindaco Peter Brunner e di vari assessori, del presidente del Palazzo Vescovile Josef Gelmi e dell’organizzatore della mostra, l’artista Hartwig Thaler.

Tante le novità dell’edizione numero 2 del Labirinto di Soliman: il labirinto sarà di canapa, coinvolgerà tutta l’area (lo scorso anno solo la metà) e nel percorso ci saranno 9 tappe, un ponte sospeso, un percorso Kneipp e sul piazzale il grande elefante di legno alto 8 metri come punto di osservazione. Senza dimenticare la mostra "50x50x50 - Alla conquista di nuovi territori", che verrà allestita nella zona sud-ovest del labirinto e ospiterà 26 opere. La mostra apre già domani, in contemporanea con Fortezza, e si chiuderà il 1° ottobre.

"Siamo felici di aprire ancora una volta le porte del Giardino Vescovile - ha spiegato il sindaco Brunner - Si tratta di un’apertura temporanea, lo ripeto, in vista di una soluzione definitiva che potrebbe coinvolgere l’artista austriaco, scrittore e progettista di giardini Andrè Heller. Siamo in trattative". Soddisfatto anche il presidente della Bressanone Turismo Markus Huber: "Quest’anno il Labirinto di Soliman ospita anche una mostra d’arte e ci auguriamo che l’estate possa portare nel Giardino migliaia di visitatori".

Da domani al 1° luglio, data di apertura del Labirinto, si potrà accedere alla mostra dalle 10 alle 18 (lunedì chiuso) entrando dall’ingresso di Palazzo Vescovile e, visto che il labirinto di canapa è in crescita, percorrendo il pergolato e arrivando nell’area di 1.000 metri quadrati della mostra. Dal 1° luglio all’8 ottobre, il Labirinto sarà aperto dalle 10 alle 20 e l’ingresso sarà unico come il biglietto: 7 euro per gli adulti, 3,50 euro per i bambini sopra i 6 anni e 15 euro per famiglie. Esiste come lo scorso anno anche il biglietto combinato, Labirinto-mostra-Palazzo Vescovile, a 11 euro.

Il costo del progetto è di 160 mila euro. "Meno rispetto allo scorso anno, visto che ad esempio l’elefante di legno di 8 metri è già stato acquistato nel 2016 - ha concluso il direttore Werner Zanotti - Circa 100 mila euro dovremmo incassarli dagli ingressi, mentre 60 mila euro è il contributo concesso dal Comune". Non mancheranno tante iniziative come programma di contorno, come il corso di cucina per imparare piatti con la canapa e il mercato nel labirinto.

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