L’evasione fiscale da noi «vale» 210 milioni di euro 

L’Alto Adige non è immune dai “furbetti del fisco” tra finti poveri e lavoro nero Un barista chiude la partita Iva e prosegue per anni senza versare un centesimo



BOLZANO. «Il prezzo della criminalità economica lo paghiamo tutti, incluse le generazioni future. Dobbiamo fare fino in fondo la nostra parte per cercare di far alzare lo sguardo a chi ce l’ha basso, per ridare il sorriso a chi l’ha perso, per restituire la speranza ai giovani, per consegnare alle generazioni future una società più equa e più giusta». Con queste frasi il comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Ivo Maccani ha accompagnato la festa, nella caserma di Trento, per il 244esimo anniversario di fondazione delle Fiamme Gialle. Una festa che serve anche per il fare il punto degli ultimi 17 mesi di attività fra evasione (che ha un peso di 210 milioni di euro in regione) lavoro nero, finti poveri e lotta al traffico di stupefacenti.

Evasione e frodi fiscali. Sono state 450 le indagini in questi settori con anche oltre 2.100 fra verifiche e controlli fiscali. Tutto questo ha consentito di recuperare a tassazione 210 milioni di euro di base imponibile. Sono stati anche denunciati 312 soggetti responsabili di 319 reati fiscali. Sono stati anche individuati 367 soggetti da considerare evasori totali.

Il barista super evasore. A Bolzano le Fiamme Gialle hanno tra il resto individuato il titolare di un bar che dopo diversi anni di attività, ha chiuso la partita Iva proseguendo l’attività totalmente in nero. Ci sono voluti quattro anni perchè il sistema lo individuasse dopo aver sottratto a tassazione una base imponibile di 2,2 milioni di euro (in quattro anni) e circa 300 mila euro di Iva non versata. E’ stato scoperto grazie ad un controllo degli scontrini.

Lavoro nero. Le attività delle Fiamme Gialle di Alto Adige e Trentino hanno portato ad individuare 175 datori di lavoro, di cui sette sono stati 7 denunciati anche per il grave reato di caporalato. I lavoratori che sono stati impiegati in nero o comunque in maniera irregolare sono stati 1340. Tra le attività irregolari individuate in Alto Adige quella di una ditta di autotrasporti di Bolzano con sede di comodo in Bulgaria (in realtà tutta la gestione era a Bolzano) che assumeva autisti secondo le disposizioni previdenziali e salariali bulgare.

Finti poveri e affitti. Sono state 103 le persone che risultavano povere per il Fisco ma che in realtà avevano redditi, anche consistenti. A Bolzano una trentina di soggetti, che effettuavano abitualmente la raccolta di materiale ferroso e rame, sono finiti nei guai perchè operavano in totale evasione di imposta. Una quindicina per effetto dell’attività in nero erano riusciti anche ad ottenere dalla Provincia contributi per la casa (circa 100 mila euro in un anno) di cui non avrebbe avuto diritto se avessero dichiarato i redditi reali. Diverse verifiche sono state fatte dai finanzieri anche in tema di affitti e quindi della correttezza dei contratti. Tra Bolzano e Trento è stata contestata un’evasione dell’imposta per un milione di euro.

Accise e giochi. Sono stati 67 gli interventi, 27 i denunciati e sequestrate oltre 148 tonnellate di prodotti energetici (carburante) sottratti a tassazione. Su 56 interventi effettuati nelle sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 16% dei casi e sequestrati 10 apparecchi automatici da gioco e 3 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.

Corruzione e appalti. 134 persone, (4 arrestate e 2 interdette) sono finite in indagini contro la corruzione. Eseguiti sequestri per 3,4 milioni e il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è di 5,2 milioni di euro

Droga e denaro. Il controllo dei movimenti di soldi ai confini terrestri ha portato al sequestro di oltre 865 mila euro in contanti, illecitamente trasportati o occultati al seguito dalla persone nei passaggi transfrontalieri in entrata ed uscita dall'Italia. Nel settore del contrasto al traffico di droga, 307 le persone denunciate, di cui 79 arrestate, e sequestrato oltre 1,1 tonnellate di stupefacenti.

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