L’inflazione galoppa ancora: in un anno prezzi saliti del 4,1%

A Bolzano città il maggiore aumento congiunturale si registra nel settore dei trasporti: +3,2% Rispetto all’agosto 2011 forti aumenti per abitazione (+7,9%) e abbigliamento (+5%)


di Davide Pasquali


BOLZANO. Mentre nel resto d’Italia l’aumento dei prezzi sta leggermente rallentando, nel capoluogo altoatesino non accenna a frenare. Secondo le anticipazioni fornite nella giornata di ieri dal municipio, ad agosto 2012 nel Comune di Bolzano l’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività - il cosiddetto Nic con tabacchi - è cresciuto dello 0,5% rispetto allo scorso mese di luglio, mentre rispetto al mese di agosto dell’anno precedente segna un +4,1%. Lo scorso mese questo valore era di +4,0%.

I corrispettivi valori del Nic senza tabacchi ad agosto sono rispettivamente +0,5% e +4%.

Analizzando le variazioni per divisioni, emerge che il maggiore aumento congiunturale, cioè rispetto al mese precedente, è stato registrato nello scorso mese di agosto 2012 nella divisione Trasporti (+3,2%), seguita da Prodotti alimentari e bevande analcoliche, Abitazione, acqua energia e combustibili e Comunicazioni (tutti 0,3%), nonché nei Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%).

Invariate ad agosto rispetto al mese precedente le divisioni Bevande alcoliche e tabacchi, Abbigliamento e calzature, Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione, mentre in ribasso appaiono Ricreazione, spettacolo e cultura e Beni e servizi vari (entrambi -0,1%).

Il maggiore incremento tendenziale, ovverosia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si registra ad agosto nelle divisioni Abitazione, acqua, energia e combustibili (+7,9%), trasporti (+7,0%), Bevande alcoliche e tabacchi (+6,6%) e Abbigliamento e calzature (+5,1%).

In discesa rispetto ad agosto dell’anno scorso ancora la divisione Comunicazioni (-0,7%).

Qualche esempio per rendersi conto di cosa significhino questi aumenti casca a fagiolo: il gasolio per il riscaldamento ad agosto è cresciuto del 5,2 per cento. Il trasporto ferroviario passeggeri è salito dell’11,6 per cento. Il gasolio auto del 4,8%. La benzina del 4,1%. Il gpl del 2,1%. Sono invece diminuiti affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto (-0,3%).

Passando ai prodotti alimentari e bevande analcoliche, sono aumentati i vegetali freschi (+4,1%), patatine fritte (+3%), frutta secca (+2,9%), pesce fresco (+2,4%), sale spezie e erbe aromatiche (+1,4%), succhi di frutta e di verdura nonché diversi prodotti a base di latte (+1,2%). Sono invece diminuiti patate (-1,6%), confetture marmellate e miele (-1,3%), frutta fresca (-0,1%), vegetali freschi (-0,7%), cereali per colazione (-0,6%), frutti di mare freschi (-0,5%).

I pacchetti vacanze nazionali sono cresciuti del 13,6%, i pacchetti vacanze internazionali sono saliti del 9,8%.

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