La bellezza della tradizione: i costumi russi al museo delle donne di Merano
Costumi tradizionali dalle collezioni di Sergej Glebuškin, esemplari unici realizzati a mano, provenienti dalla Russia e risalenti al XIX e in parte degli inizi del XX secolo
Dal 16 dicembre 2012 al 15 febbraio 2013 il Museo delle Donne di via Mainardo 2 a Merano ospiterà una mostra dal sapore particolare: “La bellezza della tradizione”, in cui verranno esposti costumi tradizionali dalle collezioni di Sergej Glebuškin, esemplari unici realizzati a mano, provenienti dalla Russia e risalenti al XIX ed in parte degli inizi del XX secolo.
Organizzatori sono il Centro russo Borodina di Merano, il Museo delle donne di Merano e l’associazione culturale Rus’ di Bolzano, in collaborazione con l’associazione Claudia Augusta di Naturno e il Centro per la Gloria Nazionale russa.
La mostra ha ricevuto il patrocinio del Comune di Merano.
All’inaugurazione, che si terrà sabato 15 dicembre alle ore 18.00, sarà presente anche il collezionista Sergey Glebushkin.
I costumi esposti rispecchiano la multiforme cultura delle diverse regioni russe e la loro tradizione senza eguali.
La mostra trasporta il pubblico in un tempo in cui le tradizioni scandivano la vita delle persone influenzandola fortemente e in cui la donna ricopriva una posizione importante all’interno della famiglia contadina. Sulle sue spalle gravava la responsabilità dei figli, dei genitori anziani e della gestione della casa.
Quelle stesse mani lavoravano il lino, lo filavano in lunghi fili morbidi, cucivano i capi di vestiario e ricamavano gli abiti delle feste. Quanto più la donna era abile, tanto più sottili e bianche erano le camicie di tutta la famiglia, e tanto più elaborati e belli erano i decori.
Nei vestiti di una famiglia si rispecchiava l’intera vita della donna, di fanciulla e poi di moglie e madre.
Questi splendidi costumi ricamati, stoffe dai motivi antichi, cinture e pizzi rallegrano il nostro sguardo oggi come allora, perché continuano a racchiudere il calore e la bontà delle mani femminili da cui vennero realizzati un tempo per le persone a loro care e vicine.
I capi d’abbigliamento russi vengono messi a confronto con i “Trachten” sudtirolesi, offrendo in questo modo ai visitatori della mostra uno multiforme spaccato sul mondo dei costumi e delle tradizioni di entrambi gli ambiti culturali. A fare da cornice alla mostra, splendide immagini dei paesaggi naturali russi ed altoatesini realizzate dal fotografo russo Aleksandr Vedernikov.
Orario d’apertura:
Fino al 06.01.2013:
Martedì – Domenica ore 10.00 – 17.00
24.12.2012: ore 10.00-12.00
25.12.2012: chiuso
31.12.2012: ore 10.00-12.00
01.01.2013: chiuso
Dal 07.01.2013:
Lun–ven ore 10.00-17.00 e sab ore 10.00 - 12.30