Bolzano. Tutti contrari, ad eccezione della rappresentante della Lega che si è astenuta, allo spostamento del Museo di Ötzi dal centro storico al Virgolo. Il consiglio di circoscrizione Centro, nell’ultima seduta, si è occupato di Ötzi e della necessità di individuare una sede adeguata, ma preoccupa l’idea che la Mummia, che ogni anno porta a Bolzano migliaia di turisti, possa “emigrare” in collina. I timori dei rappresentanti del quartiere sono sostanzialmente gli stessi espressi dai commercianti del centro storico e dalla Svp cittadina. E sono stati sintetizzati in un breve documento che recita: «Il consiglio di quartiere si esprime in modo contrario allo spostamento del museo civico e del museo archeologico sul Virgolo». Il motivo della contrarietà è duplice: ecologico e commerciale. In quanto si temono ripercussioni negative per il centro cittadino e i quartieri limitrofi. «Sosteniamo - prosegue il documento - la riqualificazione del Virgolo che in primis dovrebbe diventare una zona di ricreazione per i cittadini di Bolzano».

A favore del documento hanno votato il presidente Armin Widmann e i consiglieri Robert Auer e Patrick Eccel (Svp), Thomas Brachetti e Ulrike Spitaler (Verdi) e Deborah Sibi (Movimento 5 Stelle); astenuta Michela Corruggiero (Lega).

«A mio avviso - dice il presidente Widmann - la cosa migliore sarebbe mantenere Ötzi in centro storico: la sede dell’ex Ina sarebbe la soluzione ideale, perché si potrebbe collegare direttamente con il Museo civico. In questi due edifici si potrebbero raccontare le diverse fasi della storia di questa terra. Per il Virgolo invece, la soluzione auspicabile è una riqualificazione soft. Ovvero, poco cemento e tanto verde, di cui potrà beneficiare anche il quartiere che sorgerà nell’areale ferroviario». Mentre dunque il consiglio di circoscrizione si è preoccupato di mettere nero su bianco la contrarietà allo spostamento sul Virgolo, previsto dal progetto presentato dal gruppo Benko; in Provincia tutto è congelato, dopo che la commissione di esperti ha esaminato le tre soluzioni per Ötzi. Oltre all’ipotesi Virgolo, che è quella che ha preso il punteggio più alto; c’è il progetto del gruppo Athesia che prevede che la Mummia rimanga dov’è oggi, mentre shop, uffici, archivi, mostre temporanee, verrebbero spostate difronte; e il complesso Ina di proprietà del costruttore Pietro Tosolini. L’assessore comunale alla cultura Juri Andriollo non si sbilancia: «Se ne parlerà dopo Pasqua»