La Civica guarda lontano e non è attratta dal Pd

Casolari è chiaro: niente adesioni a tavolino, ma volontà di essere protagonisti Obiettivo: lavorare con i partiti affini per creare una forza provinciale


di Giuseppe Rossi


MERANO. La Civica per Merano si guarda intorno e comincia a fare un po’ di conti: la situazione nazionale e quella locale potrebbero costituire una buona opportunità per il gruppo di Casolari di allargare il proprio progetto politico. Con un occhio anche ad ampliare i propri confini fuori dalle mura comunali, un po’ come sta succedendo per le civiche trentine E se qualcuno vede la possibilità di un incontro con i resti del Pd post scissione, la risposta della civica è chiara: nessuna intenzione di snaturare il progetto civico, ma pronti a discutere. Un primo incontro “interno” la Civica lo ha già fatto nei giorni scorsi proprio per affrontare questi temi. «La Civica fin dalla sua costituzione è stata con coerenza protagonista nelle varie tornate elettorali, anche per quelle che non riguardavano solo i confini comunali, e quindi anche questa volta si è deciso di avviare per tempo una attenta discussione in merito. Riteniamo a tal proposito che si debbano cominciare a valutare tutti gli scenari praticabili, per raggiungere in primis l'obiettivo di rafforzare le forze autonomiste e democratiche della nostra terra, affinché si possa riuscire ad avere un soggetto politico più forte in provincia, che sia realmente rappresentativo di tutta quella larga parte di cittadini che oggi non riesce a trovare un riferimento e che fugge da partiti e movimenti populistici. Per questo sarà necessario provare a percorrere nuove vie, e tracciare anche percorsi nuovi, che oggi ancora non esistono, spingendo i soggetti politici interessati al raggiungimento di questi obiettivi ad aprirsi a nuove fasi e nuovi ragionamenti. Questo non vuol certo dire archiviare l'esperienza della Civica, per aderire ad un altro partito politico facendo un'operazione di palazzo costruita a tavolino. Al contrario, noi ribadiamo in modo chiaro che rimarremo forti e decisi nel continuare il nostro lavoro fino in fondo nel ruolo di maggior partito di opposizione a questa giunta e questo sindaco, che riteniamo sempre più inadeguato a guidare l'amministrazione della città di Merano. Ciò significa invece impegnarci a tracciare una chiara linea politica con l’intento di stimolare i partiti più affini ai nostri valori a valutare iniziative comuni per raggiungere gli obiettivi dichiarati. Inizieremo quindi questo percorso con una conferenza programmatica alla fine del mese di marzo dove incontreremo i nostri amici e simpatizzanti chiamati a dare il loro contributo rispetto alle scelte politiche da intraprendere nel prossimo futuro, e in contemporanea si avvierà una campagna di adesione alla Civica per Merano, che si concluderà ad inizio autunno con un'assemblea generale».













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