La Cna da Baur per discutere su via Druso

La zona artigianale di via Druso verrà sottoposta a un supplemento di indagine per essere poi riorganizzata e riqualificata. Lo ha assicurato il vicesindaco di Bolzano, Christoph Baur, alla...



La zona artigianale di via Druso verrà sottoposta a un supplemento di indagine per essere poi riorganizzata e riqualificata. Lo ha assicurato il vicesindaco di Bolzano, Christoph Baur, alla delegazione di Cna che ha ricevuto ieri. L’Unione degli Artigiani e delle Piccole Imprese ha posto quattro temi al tavolo di confronto con l’assessore Baur: il futuro della zona artigianale di via Druso, la classificazione acustica della zona produttiva, le sanzioni inflitte dall’Ica (concessionaria delle imposte comunali sulla pubblicità), gli alloggi di servizio nelle zone produttive. Sul futuro della zona artigianale di via Druso, l’architetto Gianni Sarti, urbanista della Cna, ha ricordato che l’area è oggetto di analisi da parte del Comune da tempo, l’ultimo studio è di dicembre 2014: “Erano state verificate tutte le attività esistenti ed era emerso che ormai è zona mista con artigianato, servizi, commercio, enti pubblici e residenza. La nuova legge urbanistica provinciale prevede le zone miste e si fa l’ipotesi che l’area diventi in parte residenza, in parte artigianato di servizio. Ci sono aziende preoccupate perché non hanno i soldi per trasferirsi, altri imprenditori, invece, vorrebbero cedere gli immobili perché hanno cessato l’attività ma non riescono a vendere”.

L’assessore Baur, confortato dagli uffici, ha assicurato che nel bilancio comunale c’è il budget per proseguire lo studio sul futuro dei 20.000 metri quadri dell’area artigianale di via Druso, in particolare la possibilità di sfruttare l’aumento di cubatura edificabile che renderebbe appetibili gli immobili in disuso e la cessione di quelli ancora utilizzati per insediare residenza e artigianato “green” al servizio della città. Appena sarà pronto il proseguimento dello studio sull’area da recuperare, ci sarà un confronto con le associazioni di categoria e le imprese coinvolte.















Altre notizie

Attualità