La commissione edilizia trova finalmente la quadra

Via libera in consiglio comunale, Theiner toglie il sindaco dall’imbarazzo La Provincia cambia l’indicazione: l’italiano Scolari al posto della tedesca Polo



MERANO. Quasi come un parto, ma alla fine, dopo mesi di rinvii, difficoltà e trattative sopra e sotto il banco, la commissione edilizia comunale ieri sera è venuta la luce. Mai nella storia di Merano un organismo previsto da statuto e regolamenti interni aveva impiegato così tanto tempo per essere rinnovato.

A togliere dall'imbarazzo il sindaco è stato l'assessore provinciale Richard Theiner, che resosi conto del rischio di nomina di un commissario ad-acta, ha deciso di revocare l'incarico originariamente previsto per la funzionaria provinciale Carlotta Polo (nonostante il nome di madrelingua tedesca), per sostituirla con l'architetto Luigi Scolari (supplente Alberto Ghedina).

Si tratta forse del primo caso dove la dichiarazione di appartenenza linguistica tedesca si è trasformato in un handicap anziché un vantaggio. A provocare l'impasse sin dall'estate scorsa erano intervenuti due fattori. Il primo, la decisione del sindaco Paul Rösch di far parte lui direttamente dell'organismo tecnico nel ruolo di presidente. In passato il primo cittadino aveva sempre delegato l'assessore all'edilizia privata per questo incarico.

Dall'altra la scelta di Azienda di soggiorno, che nella commissione tecnica ha diritto di nominare un proprio rappresentante, di affidarsi a un tecnico esterno, l'architetto Angelika Margesin, ex assessore ai lavori pubblici nella prima delle due consiliature Januth. Il problema? Entrambi di madrelingua tedesca. Queste due scelte, assieme a tutte le altre proposte hanno mandato in tilt il bilancino etnico, che per Merano prevede una composizione fifty-fifty, ovvero 5 rappresentanti di madrelingua italiana e altrettanti di madrelingua tedesca.

Il cambio di rotta dell'assessore Richard Theiner e la sua scelta di lasciare a casa Carlotta Polo, membro della commissione uscente, ha aperto la strada alla discussione dell'argomento in consiglio comunale ieri sera e quindi al voto. La sera prima il consiglio comunale straordinario richiesto dalle opposizioni sempre in tema di commissione edilizia non aveva portato a nulla. Alla richiesta di Giorgio Balzarini rivolta al sindaco Paul Rösch di farsi lui da parte e nominare al suo posto un assessore meranese italiano è arrivata una risposta secca. Nein! E tantomeno è stato possibile votare il documento della Civica, visto che il posto in commissione edilizia appartiene di diritto al sindaco.

Solo lui può eventualmente delegare un assessore. La nuova commissione edilizia (la vecchia si è riunita ieri per l'ultima volta), che rappresenta uno strumento importantissimo per il controllo dello sviluppo urbanistico e non solo della città, è nata ieri a tarda sera dopo il voto separato per ciascuno dei dieci rappresentanti previsti. Oltre al sindaco Paul Rösch (presidente) ne faranno parte l'architetto Luigi Scolari (Provincia), Simone Schmorak (Asl), Alex Paternolli (vigili del fuoco), Angelika Margesin (Azienda soggiorno), un delegato degli ambientalisti (le proposte sono Elmar Knoll, Magdalena Schmidt e Michael Wohl), un agricoltore (la scelta è tra l'ex assessore e presidente della commissione Christian Gruber, Michael Waldner consigliere Svp e Martha Nussbaumer), un architetto tra Andrea Fregoni, Isabella Zamignan e Oreste Norcia, un ingegnere tra Massimo Forasacco, Diana Angelica Maestri e Marco Recla e infine un tecnico comunale.

Il suo nome è stato deciso ieri nella interpartitica pre consiglio e tenuto segreto fino all'ultimo. (rog)













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