La Comunità spende più di 20 milioni per i servizi sociali
Pusteria, anche gli stipendi per il personale pesano molto: il 41% del bilancio va nelle buste paga dei 333 dipendenti
VAL PUSTERIA. Il bilancio di previsione per il 2013 della Comunità della Val Pusteria, presentato per la valutazione nel corso della recente seduta del consiglio comprensoriale, pareggia sull’importo di 42 milioni e 852 mila euro. Lo strumento, vincolante ai fini della pianificazione delle attività per la Comunità comprensoriale, si suddivide in tre sezioni: l’amministrazione centrale, il servizio ambientale ed i servizi sociali. La maggior parte delle entrate ordinarie proviene da assegnazioni della Provincia autonoma, che contribuisce per il 61,21% delle entrate, cioè 18 milioni e 71 mila euro mentre i Comuni partecipano alle entrate complessive ordinarie con una quota del 16,31% che equivale ad un totale di 4 milioni e 814 mila euro. Il restante apporto deriva sia dai privati fruitori dei servizi che partecipano per una quota che si aggira sull’ 8,38% del totale, circa 2 milioni e 474 mila euro che dalla vendita di prodotti e materiali riciclabili come pure dalla fornitura di servizi e dalle locazioni di immobili per un importo di 3 milioni e 438 mila euro, pari all’11,65% del totale a pareggio. 723 mila euro completano la colonna delle entrate con introiti diversi; 171 mila euro provengono da altre comunità comprensoriali.
Sul fronte delle uscite, le spese correnti raggiungono un importo complessivo di 29 milioni e 522 mila euro di cui la maggior parte è assorbita dai servizi sociali: per un ammontare di 20 milioni 537 mila euro, che corrisponde al 69,57% del totale delle spese correnti. Di tale importo 1 milione e 819 mila euro interessano le assegnazioni ai cittadini da parte dell’assistenza economica sociale, ovvero quell’importo che deve essere tenuto a disposizione per il sostegno di cittadini che si ritrovano in difficoltà economiche mentre un’altra cifra degna di nota riguarda le rette da versare per la sistemazione di persone con handicap, di anziani e di minorenni in strutture esterne che comporta una spesa di 2 milioni e 334 mila euro.
I servizi ambientali prevedono invece una spesa che ammonta a complessivi 6 milioni 215 mila euro, pari al 21,05% del totale, in cui la spesa per lo smaltimento dei rifiuti ammonta a 6 milioni e 64 mila euro, i costi di manutenzione ordinaria delle piste ciclabili corrispondono a 85 mila euro ed il servizio ”Nightliner” a 66 mila euro.
L’amministrazione centrale pesa con 2 milioni e 27 mila euro (6,87%) sul bilancio; lo sviluppo regionale, con i progetti Leader, Interreg, Fondo sociale europeo e Management regionale Osttirol impegna 664 mila euro, mentre 78 mila euro sono destinati all’incentivazione di iniziative a livello comprensoriale. Il personale impegna una spesa preventivata di 12 milioni 284 mila euro, il 41,61% delle spese totali tenendo conto che la Comunità comprensoriale pusterese impiega complessivamente 333 dipendenti (22 in amministrazione, 15 nei servizi ambientali e 296 nei servizi sociali) fra personale di ruolo, personale sostitutivo e personale con contratto a tempo determinato.
L’importo degli investimenti ammonta a 852 mila con 68 mila euro per l’amministrazione, 453 mila per i servizi ambientali, 96 mila per le ciclabili e 234 mila nei servizi sociali.
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