il disavanzo 

La Corte dei conti presenta la relazione sulla sanità

BOLZANO. La Corte dei conti, sezione autonomie, ha presentato al Parlamento la relazione sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali (relativo al 2016). Tra luglio e settembre 2017, il...



BOLZANO. La Corte dei conti, sezione autonomie, ha presentato al Parlamento la relazione sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali (relativo al 2016). Tra luglio e settembre 2017, il tavolo tecnico deputato al monitoraggio della spesa ha convocato riunioni con le Regioni a statuto speciale e le Province di Trento e Bolzano, che finanziano i rispettivi servizi sanitari integralmente con risorse proprie. Nel 2016, il trend dei conti dei Servizi sanitari regionali è andato verso il miglioramento: tra il 2015 e il 2016, il disavanzo si è ridotto del 10%, passando da -1.085 mln a circa -976 mln. Tenendo conto del quadriennio 2012-2016, i risultati di esercizio delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano, sulla base delle risorse finanziarie disponibili per il Servizio sanitario nazionale secondo il riparto, mostrano una graduale diminuzione del disavanzo: da -1.004 mln a -566,5 mln. Se i risultati di esercizio realizzati con le risorse del Riparto 2016 vengono osservati sotto il profilo dell’avanzo/disavanzo pro-capite, il comparto delle Autonomie presenta un disavanzo pari a -139,33 euro, mentre il dato nazionale è -16,09 euro. Se, invece, si fa riferimento alle singole realtà territoriali, la Provincia di Bolzano, la Regione Sardegna e la Valle d’Aosta si confermano, nel 2016 (come già nel 2015), quelle con il disavanzo pro capite maggiore, rispettivamente -437,33 euro, -193,47 euro e -169,64 euro. Diversa la situazione per Bolzano e la Valle d’Aosta, avendo riguardo ai risultati di esercizio: +37,34 euro per la prima e +3,06 per la seconda.













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