POSTAL/VERANO. Sarà la ditta Doppelmayr di Lana a realizzare la nuova funivia da Postal a Verano. Si è infatti aggiudicata la gara di appalto per complessivi 9,3 milioni di euro. Dovrebbe iniziare a lavorare nel prossimo mese di maggio per approntare il nuovo impianto a fune. Poi, quando la funivia sarà in servizio, si procederà alla realizzazione di un centro intermodale, cui seguirà lo smantellamento dell’attuale impianto. Fra qualche mese dunque il via dei lavori.

Resta da trovare una parte dei quattrini necessari, ma l'impresa non è giudicata impossibile dal Comune di Verano, che ha bisogno della nuova funivia e che può sperare in un adeguato contributo provinciale. Obiettivo del Comune di Verano, proprietario dell’impianto a fune, è realizzare una funivia moderna, con le cabine più grandi rispetto a quelle attuali in grado di ospitare fino a 35 persone con lo spazio sufficiente anche per portare le biciclette. C'è di più: alla nuova funivia sarà abbinato un centro intermodale alla stazione a monte per favorire i passeggeri nell'uso del pullman di linea, con tanto di parcheggio annesso. Alla stazione a valle è prevista la realizzazione dei box per la manutenzione della funivia.

Il costo complessivo dell’intervento sarà superiore, come detto, ai 9 milioni di euro, parte dei quali non sono ancora stati trovati. Ma a Verano confidano in un consistente aiuto della Provincia, che, nel 2014, aveva deciso di prorogare l'accordo valido per tutto il 2015. Il rinnovo della convenzione aveva due aspetti per nulla trascurabili per gli utenti e per il Comune di Verano. Il primo è che per pagare la corsa in funivia si poteva utilizzare anche l'Altoadige pass, la tessera che viene usata dai passeggeri degli autobus e dei treni in provincia di Bolzano con tariffe agevolate progressive e con ricarica dal proprio conto corrente. Il secondo vantaggio era legato al costo della corsa, che è identico in termini chilometrici a quello che si paga per una corsa del bus.

Il proprietario della funivia Postal-Verano per ogni passeggero che presenta l'Altoadige pass riceve un contributo di 2,99 euro dalla Provincia in forma di rimborso. «La nostra funivia non è stata considerata solo turistica - dicono in Comune - e questo ci consente di far parte del sistema integrato del trasporto pubblico provinciale. Con tutti i vantaggi che si possono avere. Non va dimenticato che l'impianto a fune è utilizzato anche da numerosi pendolari che, nei giorni di lavoro e di scuola, si servono della funivia che ha dunque un importante significato di ordine sociale».

Sono numerosi anche i turisti che salgono da Postal a Verano, spesso portandosi le biciclette, in sella alle quali poi compiono escursioni in direzione di Meltina e di Avelengo.