IL PROGETTO

La Leitner prepara le onde artificiali per il surf in Galles e Texas

Ottenuta una commessa con la "Wavegarden" per 12 milioni di sterline


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Altre due commesse milionarie per la Leitner, in un settore ben diverso da quello tradizionale, legato principalmente agli impianti a fune. Il gruppo di Vipiteno realizzerà, infatti, assieme all’azienda spagnola Wavegarden, un sistema per la creazione di onde artificiali e si è aggiudicata due importanti commesse: per il Surf Snowdonia (surf park) in Galles e per un impianto analogo a Austin in Texas.
Il desiderio di riprodurre le onde del mare nelle piscine risale all'antica Roma. Già allora nelle ricche case patrizie veniva affidato ad abili artisti la realizzazione sul fondo delle vasche di mosaici che riproducevano le onde marine e davano la sensazione del movimento dell'acqua. Ed è a questa passione antica dell'uomo a cui l’azienda spagnola Wavegarden si è ispirata per la creazione di un impianto che riproduce in modo artificiale le onde.
Il progetto Wavegarden. Un’idea indubbiamente geniale, per realizzare la quale Wavegarden ha deciso di affidarsi a Leitner e alla sua tecnologia degli impianti funiviari. Con il Surf Snowdonia in Galles, del valore di 12 milioni di sterline, che aprirà ufficialmente in agosto con una previsione di 75 mila visitatori annui – saranno 60 i posti di lavoro stabili – la partnership tra le due aziende (avviata nel 2012) vivrà il suo primo importante atto ufficiale.
La tecnica Leitner. Le onde artificiali verranno create grazie al Direct Drive di Leitner, un sistema di azionamento diretto esclusivo che l'azienda ha già installato su oltre 30 impianti a fune al mondo e sugli impianti eolici firmati Leitwind. Il Direct Drive è un sistema di azionamento che presenta, rispetto ai tradizionali sistemi, una serie di vantaggi davvero notevoli: efficienza, affidabilità e rispetto per l’ambiente. Ma soprattutto consente un significativo risparmio economico perchè il consumo energetico è nettamente inferiore agli impianti dei competitor.
Le onde per fare surf. La tecnologia del Direct Drive ora è applicata per realizzare le più lunghe onde artificiali al mondo che mantengono altezza (da 0,5 a 1,9 metri) e potenza a qualsiasi distanza e hanno come unico limite la vasca o la laguna che le contiene. Onde simili a quelle dell'Oceano ideali per fare surf. Basta spingere un bottone e Direct Drive con una forte spinta propulsiva dell'acqua ricrea il meccanismo delle onde oceaniche con un moto che continua per diverse centinaia di metri.
La versatilità. Josefa Odriozola, Ceo di Wavegarden, ha sottolineato che «lo sviluppo della tecnologia ha reso essenziale la collaborazione con un’azienda quale la Leitner che realizza meccanismi di alta precisione adattabili anche in condizioni estreme».
«Dopo i successi ottenuti nel settore funiviario e in quello eolico, il DirectDrive da noi sviluppato, conferma la propria versalità con questo suo nuovo impiego. Siamo felici di aver intrapreso una partnership che è in grado di dare vita alle onde artificiali da surf più lunghe al mondo», ha aggiunto Anton Seeber, ceo di Leitner.
Le cifre. Oltre alla commessa per in Galles, Wavegarden e Leitner - che ha realizzato un fatturato di 705 milioni nel 2014 - si sono aggiudicate un secondo impianto simile che sarà operativo da novembre ad Austin, in Texas. Il Gruppo Leitner vanta ad oggi dieci stabilimenti produttivi in tutto il mondo con oltre 3.000 dipendenti.
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