BOLZANO. I saldi di fine stagione, ieri mattina, se sono partiti col botto, è stato per merito soprattutto dei turisti stranieri, scesi in città a frotte. Non tutti hanno acquistato, ma ce n’erano a migliaia e migliaia, e in tanti sono ripartiti con numerose buste della spesa al seguito.

Il tempo, in quota, ieri era bruttino anzichenò: pioveva. Un buon inizio, dal punto di vista commerciale, una vera e propria manna dal cielo, anche ricordando l’estate scorsa, specie il mese di agosto, con tempo magnifico dopo anni di piogge. L’anno scorso, in città, in pratica non si videro turisti: troppo caldo. Quest’anno, dunque, siano i benvenuti.

Anche perché spendono, anzi, continuano a spendere praticamente come al solito, gli altri anni. Questo, per quanto riguarda almeno gli stranieri.

È un po’ la fortuna di Bolzano, in questo momento storico, di poter contare ancora una volta sull’afflusso turistico dall’area germanofona. I tedeschi facoltosi non mancano. Lo ammettono senza tante cerimonie in diversi negozi di fascia alta del centro storico. Con un di più. Spiega in dettaglio una commessa del negozio di calzature Rizzolli. «Sì, in effetti per molti negozi non è un buon momento. Si sente di tanti che chiudono, di altri in forte difficoltà, che hanno proprio bisogno di queste svendite per risollevarsi. Ma non è così per tutti, i negozi di un certo livello vanno ancora piuttosto bene. A salvarli sono i turisti, non solo quelli che possono permetterselo e capitano diciamo per caso, durante una vacanza in montagna, oppure di passaggio durante un itinerario di viaggio».

C’è anche chi viene apposta. «Sono germanici, ma anche tanti russi, altri dal nord Europa. Un po’ come i giapponesi e i cinesi ricchi, che vanno a Milano per comprare i grossi marchi. I turisti stranieri ormai sanno che in questo periodo dell’anno ci sono le svendite, si informano su quando iniziano e vengono apposta anche per fare incetta di marchi, di prodotti noti. Li trovano a prezzo inferiore, gli conviene». E comunque, anche i bolzanini che possono non mancano. E comprare, comprano.©RIPRODUZIONE RISERVATA