La parola dell'annoin Alto Adige è "badante"

Badante è la Parola dell'anno per gli altoatesini. E' questo il risultato di un sondaggio condotto dall'Accademia europea Eurac, dall'Università, dal Kulturinstitut e dalla Biblioteca Tessmann. Gli altoatesini hanno dunque scelto una parola divenuta di moda per la legge sulla regolarizzazione delle lavoratrici che accudiscono gli anziani



BOLZANO. Badante è la Parola dell'anno per gli altoatesini. E' questo il risultato di un sondaggio condotto dall'Accademia europea Eurac, dall'Università, dal Kulturinstitut e dalla Biblioteca Tessmann.

 Gli altoatesini hanno dunque scelto una parola divenuta di moda per la legge sulla regolarizzazione delle lavoratrici che accudiscono gli anziani. La Parola mancata, ovvero quella giudicata poco in sintonia con il purismo, è invece Killeraggio, giudicata un'infelice unione di un termine inglese con un suffisso italiano.

 Per i cittadini di lingua tedesca la parola dell'anno è stata invece Volksabstimmung, ovvero il referendum svoltosi in Alto Adige l'anno scorso. La Parola mancata è 'Scudo fiscale', risultata intraducibile dai media tedeschi.













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