La Pitsch riduce le rette: 45 euro in meno al mese

Riduzioni per i soggiorni nella casa di riposo in via Palade e al centro S.Antonio Nella prima una singola costerà 54,95 euro al giorno, nel secondo 56,53 euro


di Giuseppe Rossi


MERANO. Come fa ogni anno da quando gestisce le strutture per il soggiorno e il ricovero degli anziani della città, la fondazione Pitsch rivede le tariffe a carico di ospiti e loro familiari per coprire le spese di gestione. Ma questa volta, è qui sta la novità in assoluto, la revisione non punta verso il rialzo dei costi giornalieri di soggiorno, bensì al ribasso.

L'altro giorno il consiglio d'amministrazione della fondazione, formato dal presidente Hermann Raffeiner, dalla vice Gabriella Job e dai consiglieri Helmuth Kiem e Roberto Riva (assente Margherita Ausserhofer), ha deciso di abbassare le quote con un provvedimento che non ha molti precedenti in termini temporali e a livello territoriale. E non si tratta di una riduzione di facciata, ovvero per qualche centesimo al giorno.

Dal primo gennaio 2017 soggiornare in una stanza singola nella struttura di via Palade costerà all'ospite o ai suoi familiari 54,95 euro al giorno. Fino al 31 dicembre la stessa stanza e gli stessi servizi costeranno 56,32. Il calo della tariffa sfiora l'euro e mezzo, 45 euro al mese. Il soggiorno in una stanza doppia scenderà dagli attuali 53,59 euro a 52,20 euro. In via Palade la fondazione Pitsch offre ricovero a 106 persone in parte autosufficienti e in parte non autosufficienti.

Ancora più importanti le riduzioni delle tariffe applicate agli ospiti del centro per lungodegenti Sant'Antonio di via Cavour. Il ricovero in stanza singola scende da 58 a 56,53 euro, mentre quello in stanza doppia cala da 55,10 euro a 53,70 euro.

Il provvedimento approvato dal consiglio d'amministrazione prende spunto dal nuovo regolamento approvato dall'ufficio provinciale anziani e distretti sociali dello scorso 7 novembre, documento nel quale vengono anche inseriti i criteri per l'applicazione delle tariffe massime consentite.

L'approvazione ormai un anno fa dei 70 posti letto per lungodegenti alla Sant'Antonio di via Cavour ha di fatto consentito una riduzione tariffaria di quelle rette, ma sta obbligando contestualmente la fondazione Pitsch a trasferire, laddove possibile e con la gradualità e delicatezza che questo genere di interventi impongono, i propri lungodegenti da via Palade verso via Cavour. Non va neppure dimenticato che lo scorso anno l'ente che si occupa del soggiorno per anziani era riuscito a chiudere il bilancio 2015 con un piccolo tesoretto da 600 mila euro, che probabilmente potrà essere in parte speso nel 2017 per calmierare anche i costi a carico degli ospiti e dei loro parenti stretti.

Mettendo assieme i vari provvedimenti, il consiglio d'amministrazione è riuscito nell'impresa di abbassare le rette, cosa che non era affatto scontata.

Ora resta da vedere la reazione da parte delle altre case di riposo di Merano, ovvero se la strada verso il ribasso sarà seguita anche da altri. Va ricordato che le rette in vigore nelle altre case di riposo per il 2016 sono al Bethanien stanza singola 55 euro, multipla 52,25 euro, alla Pension Eden stanza singola 56,84 euro, multipla 54 euro, al Martinsbrunn stanza singola 52 euro e multipla 49,40 euro, a Tesimo al St. Josef stanza singola 49,89 euro, multipla 47,40 euro, al St. Michael stanza singola 47 e multipla 44,65 euro.

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