BOLZANO. Un fulmine a ciel sereno: la dirigente scolastica del liceo Pascoli di Firmian, Laura Canal, fra due settimane andrà in pensione. E andrà così a ingrossare le file dei pensionati della scuola, forse l'unico settore in cui nell'ultimo anno si è verificato un forte aumento, anziché un notevole calo, delle richieste di dimissioni.

Spiega il perché la diretta interessata che, da par suo, cita un detto latino: «Mala tempora currunt». È un periodo di forte incertezza e, visto che ancora non si è ben capito come si comporterà il novello governo Monti in tema pensioni, la preside Canal ha deciso di lasciare le redini del suo liceo. «L'ho deciso soltanto pochi giorni or sono, per non correre rischi». La professoressa Canal, notissima in città anche per la combattività e l'attaccamento al suo ruolo di dirigente scolastica in molte battaglie a favore del suo istituto, ammette di lasciare a malincuore: «Mi dispiace da morire».

Epperò, «la normativa sui pensionamenti è in fase di revisione. Non si sa se si potrà andare in pensione a 63 anni o a 68. Se ci saranno i 68 per tutti. Se si potrà scegliere». I problemi sono due: «Non so se avrò la libertà di decidere; se fosse così, magari rimarrei anche fino a 65, ma per ora nulla è dato di sapere». C'è poi, ovviamente, la questione economica: «I senatori hanno deciso di tenersi i loro diritti acquisiti. Ecco, per il futuro io non so se i miei diritti acquisiti potranno essere mantenuti. Per non perderli, ho preferito fare questa scelta». Il giorno del pensionamento sarà il 16 dicembre prossimo. (da.pa)