BOLZANO. Le Olimpiadi invernali di Cortina spaccano il consiglio regionale. È stata approvata ieri una mozione del centrodestra trentino sulla possibilità di candidare il Trentino Alto Adige insieme al Veneto per i giochi del 2026. Il documento è passato con 27 voti favorevoli, 25 contrari e 2 astenuti e questo descrive la spaccatura che si è creata tra i consiglieri altoatesini, contrari tranne Urzì, e trentini favorevoli. Ma dietro i numeri si intuisce altro, ipotizza Riccardo Dello Sbarba (Verdi): «La mozione, approvata con voto segreto, non sarebbe mai passata senza qualche franco tiratore della Svp, che ha voluto fare un dispetto a Kompatscher e strizzare l’occhio alla Lega». La mozione, presentata da Bezzi, Fugatti, Cia, Bottamedi e Kaswalder, mirava a impegnare la giunta regionale a sostenere la proposta di candidatura coordinata tra Veneto, Trento e Bolzano. Dopo animata discussione il testo è stato modificato con la proposta di «valutare e approfondire la proposta di una candidatura per le Olimpiadi invernali 2026 sulle Dolomiti, formulata dalla Regione Veneto e dal suo Presidente, Luca Zaia». Come noto, il presidente Kompatscher si è dichiarato favorevole solo a un supporto tecnico dei giochi.