La rete delle ciclabili si allunga

Interventi per un nuovo tracciato a San Lorenzo di Sebato e per spostare l’attuale a Chienes


di Fausto Da Deppo


VAL PUSTERIA. Per la rete delle piste ciclabili pusteresi il 2016 porta un paio di novità che allungheranno e miglioreranno gli attuali 105 chilometri di sviluppo. La prima riguarda lo spostamento di un tratto di circa 800 metri a Chienes, la seconda inquadra l'area di San Lorenzo di Sebato, dove è in fase di studio un prolungamento di circa mezzo chilometro del tracciato.

A Chienes i lavori sul percorso “Treitling” sono stati aggiudicati nei giorni scorsi all'impresa Brunner Matthias & Leiter Paul snc di Riobianco per un importo di 690.686,79 euro che comprende iva e costi per le misure di sicurezza. L'offerta della ditta di Riobianco ha battuto per ribasso (16,20%) sul prezzo a base d'asta le proposte fatte arrivate da altre cinque imprese e ha ricevuto l'incarico dalla Comunità comprensoriale Valle Pusteria, che ha la competenza sulle ciclabili. “La pista a Chienes va spostata per motivi di sicurezza – spiegano appunto dal Comprensorio – Ora abbiamo un tratto in forte pendenza che conduce a una galleria con passaggio stretto. Secondo il progetto degli Ingegneri associati Team 4 di Brunico, il tracciato lì verrà ridisegnato e riproposto a poca distanza dall’attuale, sempre con larghezza minima di 2,5 metri, ma con un nuovo ponte per l'attraversamento della Rienza e un nuovo sottopasso ferroviario che porterà direttamente a Chienes, per far proseguire poi le escursioni in bici verso San Sigismondo e Vandoies”. L'intervento inizierà in estate, ma i ciclisti non devono preoccuparsi: la pista esistente resterà a disposizione finché non sarà pronta la deviazione”.

Quanto a San Lorenzo di Sebato, la giunta comprensoriale ha deliberato il pagamento allo Studio tecnico di ingegneria civile di Stefano Brunetti di Brunico (3.806,40 euro compresi iva e contributi) per progetto e prestazioni tecniche che guideranno i lavori di prolungamento della pista dalla diga sulla Rienza a Santa Croce. Un tratto nuovo, dunque, che permetterà agli appassionati del pedale di raggiungere il centro del paese senza dover condividere la carreggiata stradale con auto e altri veicoli.

I 105 chilometri della rete ciclabile pusterese si sviluppano lungo le direttrici Rio Pusteria – Prato alla Drava, Brunico – Campo Tures e Dobbiaco – Carbonin. Per manutenzione dei tracciati esistenti e progetti, la Comunità comprensoriale può contare su finanziamenti provinciali annuali per circa 1,6 milioni di euro.

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