BOLZANO. La Seab ora si è messa a parlare anche in cinese. Non è una barzelletta, bensì l’ultima trovata dei tecnici della Società Energia Ambiente Bolzano per spiegare ai bolzanini, vecchi e nuovi, come funziona la nuova raccolta dei rifiuti: nuovi dépliant in dieci lingue. Italiano compreso, perché mica tutti gli autoctoni sanno come ci si debba regolare, come ben si arguisce buttando un occhio dentro alle campane della differenziata a un anno e rotti dall’avvio del nuovo sistema di raccolta basato sul bidoncino condominiale del residuo.

«Se bashku bejme dallimin dhe ndarjen e mbeturinave». Si scrive così, in lingua albanese. Il corrispettivo in italiano suona invece così: «Insieme facciamo la raccolta differenziata». Oltre alla lingua parlata a Scutari e a Tirana, senza contare italiano e tedesco, la Seab adesso si è messa a parlare anche in arabo, cinese, pashtu, rumeno, russo, spagnolo e urdu.

Ieri la brochure multilingue è stata presentata dall’assessore all'ambiente Patrizia Trincanato, dal presidente Seab Rupert Rosanelli e dalla presidente della consulta immigrati Paola Carbajal. È il risultato di oltre un anno di lavoro.

L'assessore Trincanato ha sottolineato in particolare la sensibilità dell'amministrazione comunale nei confronti dei concittadini di lingua straniera. «Questo progetto è particolarmente importante soprattutto alla luce di tutte le novità introdotte con il nuovo sistema di raccolta». La presidente della consulta immigrati Carbajal ha invece sottolineato che «fare la raccolta differenziata e smaltire correttamente i rifiuti è un dovere di tutti. Poter leggere come si fa nella propria lingua madre, è un grande aiuto nei confronti degli stranieri che vivono a Bolzano».

I dépliant nelle varie lingue sono a disposizione degli interessati (italiani e tedeschi compresi) presso i centri civici, la consulta immigrati, lo sportello dei cittadini, la Seab e sono anche scaricabili in formato pdf dal sito internet della Seab all’indirizzo: www.seab.bz.it/it/publikationen .

Per riceverne una copia via posta normale è sufficiente contattare la Seab per e-mail o al numero verde 800 013 066.

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