La villa in Sardegna si è allargata troppo, Lilli Gruber nei guai

La popolare giornalista altoatesina denunciata per occupazione abusiva di area demaniale e abuso edilizio



BOLZANO. Guai giudiziari fuori programma per la popolare giornalista altoatesina Lilli Gruber che è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Cagliari a seguito di presunte irregolarità edilizie che riguardano la villa di famiglia (ereditata dal padre nel 2001) a Torre delle Stelle, deliziosa località sarda sul mare a circa 30 chilometri da Cagliari. La Gruber è stata denunciata assieme ad altri due famigliari che risultano cointestatari dell’immobile. A far scattare la denuncia è stata una seg nalazione locale. I reati per i quali la magistratura sta procedendo farebbero riferimento ad una presunta occupazione abusiva di un’area demaniale con relativo abuso edilizio per la costruzione realizzata. L’inchiesta è curata dal magistrato Emanuele Secci della Procura di Cagliari che si è mosso sulla base degli accertamenti della Capitaneria di porto. Al centro del caso vi sarebbe la presunta occupazione di una novantina di metri quadrati di spiaggia pubblica ove sono stati installati uno scivolo a mare, una rimessa per imbarcazioni con terrazza attrezzata e una scala con corrimano e candelieri in ferrobattuto che risale sino alla villa vera e propria. Le indagini dovranno accertare quando le strutture di cemento siano state realizzate, chi sia il committente e chi abbia eseguito i lavori. Ieri in serata la popolare giornalista ha precisato di non essere stata raggiunta da alcuna informazione di garanzia (il che non esclude l’iscrizione sul registro degli indagati rivelato dal quotidiano locale “la Nuova Sardegna”) e ha puntualizzato che le opere a mare oggetto dell’indagine sarebbero state realizzate da «tempi immemorabili». La giornalista ha ricordato di essere divenuta comproprietaria della villa nel 2001 a seguito della morte del padre Alfred e ha escluso di aver personalmente commissionato i lavori in questione. «Non appena avrò avuto conoscenza delle contestazioni - ha detto Lilli Gruber - fornirò al magistrato ogni più utile dettaglio, anche documentale, per chiarire la situazione».

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