Ladro di scarpe svuota i pianerottoli in 7 minuti
Furti in serie a Prati di Gries. Incursione all’ora di cena in un condominio di via Giulini Filmato dalle telecamere: entra alle 19.28 ed esce alle 19.35. Già informata la Questura
BOLZANO. «Ladri di scarpe? No, non ne avevamo ancora sentito parlare». In Questura sorridono stupiti, ma di fronte alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del garage di una delle torri di Prati di Gries prendono atto che a Bolzano c’è chi si sta specializzando nei furti mordi e fuggi, anche sui pianerottoli delle abitazioni, mentre le famiglie sono sedute a tavola per cena.
Il blitz, l'altra sera, è durato dalle 19.28.46 (orario di ingresso) alle 19.35.32 (orario di uscita dal tunnel del garage sotterraneo, a meno due). E il ladro, in questo caso, ha rischiato davvero grosso perché stava per essere scoperto grazie alla chat di condominio, con whatsApp (quasi) in tempo reale. Il primo messaggio arriva alle 20. «Ciao..volevo avvisarvi che dalla scarpiera che ho fuori dalla porta mi hanno rubato un paio di scarpe della Nike. C’erano solo quelle, per fortuna».
Il ladro arraffa e corre veloce a un altro piano. Probabilmente facendo le scale, con un sacchetto in mano, per non destare sospetti. Entra al terzo e addocchia un paio di scarpe da trekking Asolo gialle e marroni. Costo 149 euro, praticamente nuove. Le ruba. Si avvicina (pericolosamente) allo zerbino e lascia un paio sneakers usate da donna. «Sono rimasto 20 minuti - ironizza lo sfortunato parente di turno - e mi hanno fregato le scarpe in un palazzo signorile. Allucinante. Per fortuna mio cognato ha il mio numero e ho rimediato un paio di calzature per iniziare il turno di lavoro».
Sulla chat di condominio i commenti si sprecano. «Grazie dell’avviso - scrive un’altra inquilina - ma quando l’ho letto era troppo tardi. Appena uscita ho visto che le scarpe di mia figlia, nuove, non c’erano più. Quando sono andata sul pianerottolo c’era ancora la luce». Poi, grazie alla telecamera puntata sul tunnel dei garage (a - 2) si vede un signore che esce a passo spedito. «Arriva ai 28 e ai 35 scappa via». Il bottino è tra i 300 e i 400 euro. Difficile capire se il ladro pensi o meno di rivendere la refurtiva. Probabilmente sì. La Questura ha assicurato che intensificherà i controlli. Ieri gli zerbini sui pianerottoli erano vuoti. Non si sa mai.