LAIVES. Fin dai primi giorni di apertura della variante in galleria alle spalle della città di Laives, sono stati segnalati alcuni punti piuttosto pericolosi, specialmente per gli automobilisti che non hanno familiarità col nuovo tracciato.

In particolare, presso i portali, nord e sud del lungo tunnel. Iniziando dal portale sud, il potenziale pericolo riguarda i mezzi in arrivo da nord, che a pochi metri dall’uscita sud si trovano davanti lo spigolo del guardrail che separa la Statale diretta verso Bronzolo dalla rampa di uscita che porta alla zona industriale di Laives. Il tunnel, nella parte finale verso sud è molto scorrevole, caratterizzato da un lungo rettilineo che invita a premere sull'acceleratore; invece è assolutamente raccomandabile rispettare rigorosamente il limite di velocità (80 chilometri orari) altrimenti si rischia di trovarsi proprio davanti all'angolo del guardrail, specialmente se si viaggia incolonnati e non si ha una "lunga" visibilità rispetto a ciò che sta davanti.

Purtroppo la corsia di uscita verso la zona industriale è estremamente corta e anche questo contribuisce a creare pericolo se non si presta la massima attenzione. Spostandoci all'altro capo della variante in galleria, davanti all’abitato di Pineta, c’è un’altra situazione che, all'atto pratico, si è subito dimostrata pericolosa. In questo caso si tratta dell'intersezione fra la vecchia statale 12 in uscita dalla città di Laives e la variante appunto, che proprio in quel punto esce dal tunnel. I mezzi che arrivano da sud sulla variante, escono dal portale nord abbastanza veloci avendo la precedenza.

A loro volta, coloro che da Laives intendono imboccare la variante davanti a Pineta, debbono seguire un tracciato che passa sopra l'uscita del tunnel e quindi, con una curva scende fino ad immettersi sulla variante stessa. Proprio a questo punto però, la visibilità per chi si immette è ridotta rispetto ai mezzi che stanno arrivando velocemente dalla galleria ed è già successo (fortunatamente senza sinistri) che si rischi l'impatto fra chi arriva e chi si immette, a causa della mancata precedenza. Informare, soprattutto in questa fase, è pertanto doveroso, proprio per evitare pericolosi incidenti.

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