Laives, si rompe l’omero e fa causa al Comune

L’incidente è stato causato da un marciapiede ghiacciato e risale all’aprile 2013 La giunta ha risarcito di recente anche una donna che ha sbattuto su uno spigolo


di Bruno Canali


LAIVES. Era aprile del 2013, quando A.M. una signora di Laives, cadendo sul marciapiede ghiacciato, si era rotta l'omero destro. È passato qualche tempo durante il quale la signora ha avviato la procedura per chiedere il risarcimento danni al Comune, fino ad arrivare al 29 ottobre di quest'anno, quando al Comune è stato recapitato un atto di citazione in giudizio da parte del tribunale di Bolzano. La danneggiata si è rivolta infatti all'avvocato Arturo Knering per far valere quelle che ritiene essere le sue legittime ragioni; il Comune a sua volta, assicurato con la compagna Itas Mutua di Trento, ha nominato proprio difensore, l'avvocato trentino Maurizio Wegher. Evidentemente non è stato raggiunto un accordo fra le parti e così deciderà il tribunale civile. Questa causa non è l'unica del genere contro il Comune di Laives: anche in passato ci sono stati episodi simili con richiesta di risarcimento dei danni e uno dei casi più eclatanti è successo qualche anno fa, proprio davanti al municipio e non a causa di ghiaccio o neve. Una donna, camminando sul marciapiede che fiancheggia il perimetro della piazzetta davanti al municipio, era inciampata in un piccolo gradino perdendo l'equilibrio e andando a sbattere violentemente con il capo contro lo spigolo del muro di un bar lì accanto. La malcapitata aveva rimediato una brutta ferita che l'aveva ridotta in coma per breve tempo. Inevitabile la causa (durata a lungo) per risarcimento dei danni nei confronti del Comune, anche perchè, effettivamente, quello spigolo sporgente accanto al marciapiede era assolutamente inappropriato, un scelta architettonica errata, tant'è che dopo questo episodio, il Comune aveva sistemato una pesante fioriera (è ancora lì) sopra lo spigolo, in maniera da impedire che altri inciampassero. Adesso che siamo in pieno inverno, ogni giorno sarà buono per neve e ghiaccio: questi episodi e le conseguenti richieste di danni ricordano a tutti e al Comune in particolare, che i marciapiedi sui quali passano le persone, vanno puliti al più presto dopo una nevicata e magari, per impedire la formazione di ghiaccio, occorre spargere sale e ghiaino. Il Comune, già è stato stabilito l'ordine di reperibilità degli operai in caso di nevicate.

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