Lana, addio hotel Pöder Al suo posto un residence

La concessione edilizia apre alla prossima demolizione della storica struttura Dal cantiere sorgeranno due palazzine con 28 appartamenti e 106 posti auto



LANA. L'hotel Pöder di Lana, a pochi passi dalla chiesa dell'ordine teutonico e tra le prime strutture turistiche, lascia il posto a un residence da 28 appartamenti e nelle prossime settimane sarà demolito. Così prevede la concessione edilizia rilasciata dal Comune il 22 maggio, ad appena 10 giorni dalla conclusione delle elezioni. A occuparsi della demolizione dell'albergo sarà la Aimo Immobilien, l'azienda bolzanina che a Merano si occupa anche di costruire i nuovi condomini nell'ultimo lotto libero dell’area Kinkelin, di fronte al campo sportivo Combi.

L'unica struttura che rimarrà in piedi sarà la cosiddetta vecchia trattoria, l'edificio tutelato dal piano comunale degli insiemi, che fa angolo con la via San Martino e che fronteggia la chiesa.

Al posto del grande albergo verranno costruite due palazzine a forma di L rovesciata con 28 appartamenti di varie metrature e 106 posti auto, 71 dei quali sotto terra. L'operazione immobiliare su una superficie di 4.660 metri quadrati, almeno metà della quale verde, alla fine consentirà di aumentare la cubatura di oltre il triplo, portandola a 9.300 metri.

L'albergo, e qui sta il vantaggio per chi ha venduto e per chi oggi ha realizza gli appartamenti (il residence si chiamerà Gilmann, prendendo il nome della via su cui sorgerà), nel piano urbanistico comunale rientra in una zona residenziale B4, che consente una densità edificatoria di 2 metri cubi per metro quadrato. A Lana, il massimo consentito è 2,5 e il costo di un metro cubo di densità prima del suo sfruttamento edificatorio è pari a 300 euro.

Il progetto che accompagna la concessione edilizia è stato firmato dall'architetto Johann Peter Bauer, lo stesso che anni fa per l'hotel Pöder aveva predisposto un progetto di ampliamento. Due pare siano i motivi che hanno portato alla chiusura dell'attività alberghiera: il ricambio generazionale (il figlio del titolare è un commercialista) e la vicinanza con il Pfefferlechnerkeller, il locale rustico (osteria contadina, ama definirla il titolare) che tiene aperto ogni sera fino a mezzanotte e che d'estate sfrutta tutta il suo Biergarten all'aperto.

Il progetto prevede la demolizione dell'albergo e la costruzione di due palazzine alte 9,5 metri (terra più due piani), una da 12 appartamenti, quattro per piano, una seconda da 16 appartamenti.

Tra le due palazzine e sulle ceneri dell'albergo sarà costruito un ampio parcheggio di superficie con giardino. Da qualche giorno gli operai ingaggiati dalla Aimo Immobilien hanno iniziato a sigillare l'area issando delle palizzate su cui sono apparse le pubblicità per la vendita dei futuri appartamenti. (rog)













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