Lana, verso l’affitto dell’ex convento dei Padri Cappuccini

Di proprietà del Comune, arriverà un altro ordine religioso Il sindaco: un canone simbolico, d’accordo anche il vescovo


di Ezio Danieli


LANA. Il convento che a Lana ospitava i padri Cappuccini - i frati nel frattempo l'hanno lasciato da due anni ed hanno trovato sistemazione altrove - potrebbe essere "affittato" ad un altro ordine religioso che verserà un canone simbolico alle casse comunale.

L'intesa in pratica è stata raggiunta: dovrà solo superare un iter, abbastanza lungo, che deve passare attraverso le richieste ufficiali alla Curia di Bolzano, all'Ordine religioso interessato, alle stesse autorità del Vaticano. L'altro giorno a Bolzano c'è stato un incontro in Curia fra il vescovo Ivo Muser, un rappresentante dell'Ordine religioso interessato al Convento dei Cappuccini ed il sindaco di Lana Harald Stauder. "Da parte dell'Ordine - dice lo stesso sindaco - c'è l'interesse. Che è stato ribadito con convinzione. Sono frati, italiani e tedeschi, che hanno bisogno di essere presenti sul territorio. Considerano Lana importante dal punto di vista logistico ed hanno avuto, subito, il mio benestare a proseguire la trattativa. Si dovrebbe realizzare quello che era il mio personale, e quello della giunta comunale, di ospitare proprio nel convento dei Cappuccini la sede di altro ordine religioso. Il vescovo è d'accordo, adesso la trattativa deve proseguire. Ottenute i vari benestare, l'Ordine religioso dovrebbe arrivare a Lana entro l'anno. La formula è l'affitto ad un canone simbolico, penso ad uno o dieci euro al massimo. Che pagherei di persona, ovviamente se fossi confermato sindaco il prossimo 10 maggio".

Il Comune di Lana è diventato proprietario del convento a seguito di una permuta: la Provincia ha ceduto al Comune la struttura che ospitava i Padri Cappuccini ed in cambio ha ricevuto il centro intermodale inaugurato due anni fa al capolinea dei pullman. Il Comune, da quando è diventato proprietario, non aveva ancora deciso chiaramente come verrà utilizzato il convento lasciato libero dai Padri Cappuccini.

Dice ancora Stauder: «Stavamo ragionando su una destinazione fra il religioso ed il sociale. Verificheremo se esistono altri Ordini che hanno bisogno di una sede e se sono interessati ad entrare nel convento; contemporaneamente abbiamo anche valutando di organizzarvi dei corsi di aggiornamento soprattutto in materia religiosa». Il convento era stato acquisito della Provincia anni fa quando iniziarono i lavori per realizzare il nuovo distretto socio sanitario che occupa un vasto spazio all'interno dello stesso convento. Poi, circa due anni fa, la permuta fra Provincia e Comune con il passaggio di proprietà comunale del convento. Che ora si appresta ad ospitare il nuovo ente religioso che ha manifestato l'interesse per l'ubicazione a Lana.













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