SINDACATO

Landini: "Con l'incidente odierno già 46 morti sul lavoro nel 2020"

Intervento del segretario Cgil da Bolzano



BOLZANO. "Nell'incidente ferroviario sono morti due lavoratori e con oggi quest'anno sono già 46 le vittime sul lavoro. Dal 2008 ad oggi i morti sono più di 17.000.  Si continua a morire su lavoro e si muore come si moriva tanti anni fa. Questo non è più accettabile, dobbiamo perciò investire sulla prevenzione e formare una nuova cultura della sicurezza sul lavoro". Lo ha detto il segretario Cgil Maurizio Landini in riferimento allo sciopero di due ore dei treni proclamato per domani, 7 febbraio, dopo l'incidente di questa mattina a Lodi. "Al centro - ha proseguito Landini intervenendo a Bolzano - non sia più il profitto, ma la qualità della vita delle persone".

La nota. "In considerazione dell’estrema gravità dell’incidente e nel rispetto delle vite umane, venerdì 7 febbraio ci sarà uno sciopero di due ore di tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12 ai sensi della vigente normativa in materia. Come sempre la famiglia dei ferrovieri si stringe ed è solidale con i familiari delle vittime", si legge in una nota unitaria delle sigle sindacali.

Sicurezza, Bolzano e provincia al top. "Anche in Alto Adige ci sono problemi di sicurezza sul lavoro, di precariato e di qualità del lavoro e c'è il problema dei subappalti. Un territorio come questo, che è stato un laboratorio di integrazione, potrebbe essere anche un laboratorio dalla tecnologia digitale alla trasformazione ambientale", ha aggiunto il segretario Cgil.













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