BRONZOLO

Lavori in via Aldino l’ok dato dal Comune non va alla Provincia

BRONZOLO. Il garage che andava bene, in corso d’opera, con otto controlli positivi da parte dei tecnici comunali, per la Provincia a quanto pare non va bene. Il caso burocratico che tocca un...


di Bruno Canali


BRONZOLO. Il garage che andava bene, in corso d’opera, con otto controlli positivi da parte dei tecnici comunali, per la Provincia a quanto pare non va bene. Il caso burocratico che tocca un bronzolotto si apre con una delibera con cui in ottobre la giunta provinciale ha annullato le concessioni edilizie che il Comune di Bronzolo aveva rilasciato a un privato per lavori di ristrutturazione della propria abitazione, accanto all'incrocio tra via Aldino e la statale 12. La questione si ingarbuglia ulteriormente, perchè, da quanto è dato sapere e come detto, lo stesso Comune di Bronzolo aveva regolarmente rilasciato le concessioni edilizie oggetto adesso di annullamento da parte della giunta provinciale e inoltre avevano avuto luogo, durante la fase dei lavori, qualche cosa come otto sopralluoghi comunali con risultati che erano stati ogni volta positivi.

«Ufficialmente ancora non ho ricevuto la comunicazione dalla Provincia di avvenuto annullamento delle concessioni edilizie - afferma a questo proposito Benedetto Zito, sindaco di Bronzolo - e quindi quando mi arriverà, vedremo cosa dobbiamo fare. Di certo dovremo comunicare entro una settimana al proprietario della casa questa decisione, insieme alla necessità, evidentemente e stando così le cose, di dover demolire quanto realizzato. Sembra comunque che il privato abbia già presentato ricorso al Tar».

Certo, la questione diventa intricata: se effettivamente sono state rilasciate regolari concessioni edilizie per i progetti di ristrutturazione del privato e se poi, strada facendo, sono anche stati effettuati sopralluoghi che non hanno messo in luce alcuna irregolarità rispetto al progetto iniziale approvato, diventa difficile imporre una demolizione. A questo punto potrebbe innescarsi un conflitto tra il Comune, che ha rilasciato le concessioni edilizie, e la Provincia, che adesso le contesta annullandole d'imperio. In mezzo il privato, che, sentendosi danneggiato, chiede giustizia inoltrando un ricorso al Tar e che potrebbe poi anche chiedere i danni. E infatti proprio il titolare della casa non ci sta. «Ma come? - afferma - la Provincia si arroga un diritto senza entrare nei dettagli? Io ho fatto le cose al millimetro, come da progetto approvato, progetto di garage come tanti altri a Bronzolo e non solo. Sono venuti più volte i tecnici comunali, a misurare, e tutto era a posto; i tecnici provinciali sono arrivati un paio di volte, senza metro e attrezzature, e non hanno detto niente. Adesso dicono che non va bene a lavori finiti, e io devo rifare tutto? Non ci siamo...».

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