Le maitresse arrestate nel blitz anti prostituzione accusate di favoreggiamento e sfruttamento

Quattro le donne arrestate su disposizione della magistratura per pericolo di reiterazione del reato. Cinque le case di appuntamento chiuse dagli inquirenti. Le ragazze che si vendevano pagavano 70 euro al giorno di affitto



Sono stati definiti i contorni della nuova inchiesta sulla prostituzione organizzata a Bolzano. Le maitresse arrestate sono in tutto quattro. Si tratta di Maria Antonietta Ogando de La Cruz di 28 anni, Dorka Ogando de La Cruz di 31 anni, Marie Rose Mataraies di 38 anni e Somar Mosquera Medina di 43 anni. Le prime tre sono dominicane, l’ultima colombiana.

Gli appartamenti che erano stati presi in affitto e che venivano utilizzati per gli incontri sessuali a pagamento sono stati localizzati in via Conciapelli 36, via Resia 45, via Cavour 9, Via Bottai 15 e via del Ronco 13. Le quattro donne arrestate operavano anche a Montebelluna in provincia di Treviso. Tutte debbono rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso. A far scattare l’indagine è stata la denuncia degli inquilini di un condominio esasperati dal continuo via vai di clienti.

Le donne coinvolte nel giro sarebbero state almeno una ventina oltre ad alcuni transessuali (particolarmente ricercati dal mercato del sesso bolzanino). Per le prestazioni sessuali i prezzi variavano dai 70 ai 200 euro. Gli appartamenti venivano utilizzati da più di una prostituta a turni di sei ore. Ogni prostituta per ogni turno di lavoro versava 70 euro al giorno alla titolare del contratto di locazione. Nella foto un momento della conferenza stama del comandante dei carabinieri Polito con il commissario del governo Valerio Valenti













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