BOLZANO. Anni, che il Comune cerca di realizzare due ciclabili, ma adesso pare proprio che si riesca a partire coi lavori. Interessanti assai, però, i retroscena. Prima pista in via Claudia Augusta, seconda pista tra Casanova e Firmian.

Nel primo caso, la ciclabile viene promessa da diversi anni e, almeno nelle spiegazioni ufficiose fornite da tecnici e assessori comunali, il motivo del ritardo sarebbe da ricondurre alla mancata autorizzazione da parte della Guardia di Finanza. Insomma, le lungaggini della burocrazia statale, che non avrebbe concesso il passaggio delle bici sul tratto di marciapiedi davanti alla caserma di via Claudia Augusta. Ora però, il comando provinciale della Finanza tiene a far sapere che le cose stanno altrimenti. Non solo la concessione all’utilizzo del marciapiedi è stata rilasciata, ma è successo la bellezza di 28 mesi or sono! Inoltre, la stessa Finanza, che in via Claudia Augusta ospita la componente operativa del comando provinciale (la sezione di polizia tributaria, la compagnia competente su Bolzano e la tenenza di Egna, nonché i baschi verdi destinati ai servizi di polizia e tutela della sicurezza) saluta con estremo favore la realizzazione della pista, dato che nell’occasione verrà risistemata la viabilità e con essa l’uscita dalla caserma, che oggi crea notevoli difficoltà ai finanzieri.

Altro problema risolto dal Comune, anche se per così dire involontariamente, è la ciclabile sul retro di via Resia. Da anni promessa per collegare i nuovi rioni di Firmian e Casanova e impedire alle bici di percorrere la pericolosa via Resia, ora verrà realizzata. Per anni la Svp si era messa di traverso: giammai, una ciclabile in mezzo ai meleti! Ora, però, che Ecotherm (Sel) deve scavare per posare le redditizie tubature del teleriscaldamento, l’opposizione si è per così dire addolcita. E la pista si farà. Sopra i tubi della Sel.(da.pa)

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