Lega blockfrei «Libertà di voto»

Il commissario Fugatti: «Riteniamo sia la scelta migliore» Galateo: «Non possiamo permetterci di tradire gli elettori»


di Antonella Mattioli ; di Antonella Mattioli


BOLZANO. «Non c’è ancora una decisione ufficiale, ma credo che alla fine lasceremo libertà di scelta all’elettorato». È Maurizio Fugatti, consigliere provinciale a Trento e commissario regionale della Lega, che sta seguendo in prima persona le trattative a dettare la linea in vista del ballottaggio in programma domenica 24 maggio tra il sindaco uscente Luigi Spagnolli, candidato del centrosinistra, in corsa per il terzo mandato consecutivo e Alessandro Urzì, consigliere provinciale di Alto Adige nel cuore e candidato del centrodestra.

«È chiaro - sottolinea - che il nostro elettorato non è di centrosinistra e che, se togliamo il discorso autodeterminazione, sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono da Urzì. Ciononostante riteniamo preferibile restare fuori dalla competizione».

In realtà, Carlo Vettori, candidato sindaco del Carroccio al primo turno, e Marco Galateo, primo degli eletti della Lega, all’indomani dell’ottimo risultato elettorale, erano stati più possibilisti su un appoggio al secondo turno ad Urzì, pur ammettendo che una parte dell’elettorato avrebbe potuto leggere l’operazione come una sorta di tradimento.

A questo punto però, se la linea di Fugatti - sempre che non sia semplice tattica per arrivare alla fine ad appoggiare comunque il candidato del centrodestra - venisse confermata, le possibilità per Urzì (al primo turno ha ottenuto il 12,7%) di colmare la distanza che lo separa da Spagnolli (41,5%) si ridurrebbero al lumicino. «In questo momento - spiegano sia Vettori che Galateo - preferiamo che sia Fugatti a gestire una partita molto delicata. Abbiamo ottenuto una valanga di consensi, siamo il terzo partito di Bolzano con l’11%, non possiamo permetterci di commettere errori».

Un patrimonio di voti, che ha consentito alla Lega di portare in consiglio comunale cinque rappresentanti (nel 2010 erano tre) e al quale Urzì non vuole rinunciare. Per questo quando gli si dice che la Lega sembra orientata a restare Blockfrei, il candidato sindaco non si sbilancia e spera che le trattative, che sono appena iniziate, alla fine facciano cambiare idea alla dirigenza del partito di Salvini. Intanto mentre Fugatti da Trento traccia la linea, a Bolzano Vettori, alla sua prima esperienza politica, e Galateo, ex coordinatore provinciale di Forza Italia, stanno sentendo la base. «Raccogliamo gli umori e le aspettative della gente - spiega Galatei - anche per capire come muoverci. Hanno riposto fiducia in noi, non possiamo tradirli».













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