Lido comunale, polemica sull’aumento delle tariffe

Il Pd: «La giunta comunale vuole farlo passare in sordina, è solo incompetenza» L’assessore Vettorato: l’impianto resta tra i più convenienti della provincia


di Bruno Canali


LAIVES. La ditta "Clean solution" ha rinunciato all’opzione per ulteriori due anni di gestione del Lido comunale di Laives, un contratto che è scaduto a fine aprile. Questo ha costretto l’amministrazione comunale a pubblicare un bando di "interesse" per individuare altri soggetti interessati e nel contempo, a preparare una nuova gara di appalto fra pretendenti e ha anche previsto un aumento medio delle tariffe del 30%.

I tempi sono molto stretti comunque, perchè, normalmente, il Lido di Laives apre a fine maggio. Per il Pd comunale, questa è manifestazione di inefficienza e «incapacità, dal punto di vista economico, di andare incontro ad attività come può essere quella del Lido, quindi un intrattenimento estivo che va a beneficio di tutti». «Quando si tratta di comunicare a tutti e alla luce del giorno un colpo basso - continua il Pd di Laives - come questo fatto ai propri concittadini si cerca di passarlo in sordina e soprattutto senza dare nessuna spiegazione anche vista la disponibilità economica molto ampia che il Comune vanta di avere e spesso ha decantato. È sempre più chiaro che non è poi sempre tutto molto bello ma qualche volta diventa tutto molto caro».

«Abbiamo già spiegato in consiglio comunale come è andata con il Lido - dice a sua volta Giuliano Vettorato, assessore comunale allo sport - ed effettivamente, in futuro non bisognerà più fissare la scadenza di un contratto come quello per la gestione del lido, a poche settimane dalla normale apertura. La Clean solution aveva un contratto fino al 30 aprile e nel frattempo abbiamo raccolto alcune manifestazione di interesse da parte di possibili, altri gestori. Il 16 maggio ci sarà l’apertura delle buste e in questi giorni i potenziali gestori stanno anche verificando la situazione complessiva del nostro lido per fare le rispettive valutazioni e presnetare un’offerta. Non escludo ad ogni modo che possa verificarsi un breve ritardo rispetto alle date tradizionali di apertura. Per quanto riguarda invece l’aumento delle tariffe, ferme dal 2014, è necessario e molto contenuto. Ci siamo arrivati dopo avere valutato ciò che si fa in strutture analoghe per tipologia e, come detto, si tratta comunque di un aumento medio che mantiene il Lido di Laives fra i più convenienti della nostra provincia dal punto di vista dei costi di accesso».













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