Madè Neumair: «Benno? Non credo ci parlerò più»
La sorella presente al processo in Corte d'assise: «I nostri genitori non hanno mai fatto differenze, non lo facevano sentire inferiore a me» (video DLife)
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BOLZANO. Parlerai più con tuo fratello? «Non so, penso di no», è la risposta di Madè Neumair, anche oggi (12 aprile) presente al processo in Corte d’assise a Bolzano che vede come imputato il fratello Benno, accusato (e reo confesso) dell’omicidio dei loro genitori, Laura e Peter.
Ai giornalisti che le chiedono se ritiene che i genitori mai fatto sentire Benno in qualche modo “inferiore” alla sorella, Madè risponde: «No, il contrario. Hanno sempre cercato di non farlo sentire inferiore a nessuno».
«Erano più preoccupati per lui, certo, quando faceva fatica – racconta la giovane medico – una cosa molto umana, molto normale».
Le parole di Madè Neumair fuori dall'aula del tribunale di Bolzano dove si celebra il processo contro il fratello Benno per il duplice omicidio dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli. "I nostri genitori ci hanno dato tanto", ha detto, ricordando il loro impegno per la famiglia. E su Benno, la risposta alla domanda se ci parlerà ancora in futuro, è decisa: "Penso di no"
Parla Madè Neumair: "Benno? Non credo che ci parlerò più"
E alla domanda, “si augura l’ergastolo per suo fratello?”, Madè risponde: «Non sono io a deciderlo».
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