Malattie sessuali, è allarme tra i giovani e gli over sessanta

Il primario Eisendle: registriamo sempre piccole epidemie di gonorrea e sifilide, ma anche l’Hiv resta un problema


di Susanna Petrone


BOLZANO. Sono i giovani e gli over 60 ad essere il “bersaglio” più facile delle malattie sessuali: patologie come il papilloma virus, la gonorrea e la sifilide sono tornate nuovamente a livelli allarmanti. Per non parlare dell’Hiv: il numero rimane costante e ogni anno vengono registrati circa sei casi nuovi in provincia di Bolzano.

«Purtroppo, la paura di ammalarsi che c’era negli anni passati è scomparsa - spiega il primario del reparto Dermatologia dell’ospedale San Maurizio, Klaus Eisendle -. Parliamo soprattutto dell’Hiv. Oggi giorno i giovani hanno un approccio più superficiale con questo virus. Si dicono: “Non voglio pensare alle conseguenze, sono giovane e voglio divertirmi e vivere”. La comunità dei gay è quella più a rischio. Ma parliamoci chiaro: sono molti anche gli eterosessuali che si infettano con l’Hiv. Sono circa un terzo. Per quanto riguarda la gonorrea, invece, la fascia più colpita è quella che va dai 20 ai 30 anni. Ma ci sono molti casi anche tra i 16 ed i 19 anni».

Lo stesso primario conferma che il laboratorio del reparto garantisce massima assistenza per quanto riguarda le malattie sessuali: «È tutto anonimo e non serve l’impegnativa - sottolinea Eisendle -. I test sono gratis. Per motivi di privacy molte persone residenti in altre città della provincia preferiscono venire da noi».

Allarmante è soprattutto l’aumento di casi di sifilide. Questa malattia, negli ultimi anni, ha “sorpassato” la gonorrea. «Rispetto agli altri Paesi europei - conferma il primario - l’Italia ha un numero molto elevato di casi di sifilide. In parte è dovuto al fatto, che la prostituzione avviene per strada. Mi spiego: in Paesi come la Germania o l’Austria, le prostitute devono sottoporsi a dei controlli. Mentre in Italia non è così. Visto che sono aumentati i casi, ci siamo messi in contatto con le associazioni che seguono le prostitute. In molti casi siamo riusciti a convincere le donne a sottoporsi al test. Questo è un bene, così possono essere curate. Posso solo confermare che la sifilide è un grosso problema in Alto Adige. Al momento stiamo affrontando una piccola epidemia».

Franco Perino, specialista del reparto di Dermatologia, che da anni segue tutti i casi registrati a Bolzano, è preoccupato anche per quanto riguarda il papilloma virus: «La prevenzione è la cosa migliore - spiega -. In tutta Italia viene inviata la proposta di vaccinare le ragazze che hanno raggiunto i 12 anni. Ma molte famiglie fanno resistenza. I genitori non concepiscono il fatto che la loro bambina possa ammalarsi. Ma in realtà la vaccinazione va fatta proprio prima che le bambine entrino nell’adolescenza e di conseguenza hanno i primi rapporti sessuali. Il papilloma virus può portare al cancro. Ci sono genitori che si oppongono persino all’educazione sessuale nelle scuole. Ma i ragazzi devono essere consapevoli di quello che può succedere se non usano il preservativo. La cosa più importane è insegnar loro a rispettare il proprio corpo». Il laboratorio è aperto da lunedì a venerdì dalle 8 alle 10 a tutti. Si può prenotare una visita al 0471/909939.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità