Malesseri per sessanta scolari alle Langer 

Tra mercoledì e ieri nausea e dissenteria hanno falcidiato i bambini di sedici classi. Sulle cause “indaga” l’Ufficio Igiene


di Paolo Tagliente


BOLZANO. I referti dei medici dell’ospedale San Maurizio, a cui si sono rivolti i genitori di due bambini, parlano di “virus intestinale”. Ma, almeno fino ad ora, le cause del malessere che nei giorni scorsi ha colpito una sessantina di scolari delle scuole elementari Alex Langer, di piazza Montessori, restano misteriose. Tra mercoledì e ieri, infatti, sono stati numerosi i bambini che si sono sentiti male e hanno dovuto disertare le lezioni perché colpiti da un “misterioso” malessere. I primi a stare male sono già tornati a scuola, ma anche ieri i banchi vuoti erano tanti. Troppi.

«Siamo intervenuti non appena abbiamo notato che il numero delle assenze era superiore alla media – spiega Monica Franch, assessora comunale alla scuola – contattando subito l’Ufficio igiene e chiedendo di compiere delle indagini». A finire subito sotto la lente, ovviamente, è stata la mensa. «È stata verificata la correttezza della manutenzione e dello stato della cucina, senza che fosse rilevata irregolarità alcuna – spiega Franch –, e anche l’esame dell’acqua che arriva alla scuola ha dato esito negativo. Tutto in regola». I risultati delle analisi sui campioni di cibo raccolti, invece, saranno disponibili solo all’inizio della settimana prossima. E solo allora, forse, si avrà la risposta ai tanti quesiti di questi giorni. «I tecnici – prosegue l’assessora – hanno anche preso quello che viene chiamato “piatto campione”. Ogni giorno, infatti, un campione di ogni pietanza del menù viene confezionato e conservato per 72 ore, a una temperatura compresa tra 0 e 4 gradi. I tecnici dell’Ufficio Igiene hanno prelevato le pietanze che sono state servite agli scolari nelle giornate di lunedì, di martedì e mercoledì e ora attendiamo l’esito delle analisi. Ma siamo sereni. Anche perché il cibo è uguale per tutte le scuole cittadine e i bambini colpiti da nausea e dissenteria sono una sessantina di ben sedici sezioni diverse. Difficile, insomma, pensare che la causa di tutto possa essere nel cibo, servito a un numero evidentemente maggiore di alunni rispetto ai sessanta. Ma al momento è meglio non sbilanciarsi e lasciarsi andare a ipotesi che potrebbero smentite dalle analisi. Attendiamo l’esito degli esami sui campioni».

Situazione che viene seguita con attenzione anche da Nicoletta Minnei, sovrintendente scolastica, subito informata della situazione e in queste ore in costante contatto con la dirigente dell’istituto comprensivo “Bolzano II”, Carmela Grassi, di cui le elementari Langer fanno parte, e con la stessa assessora Franch. «Al momento non sappiamo nulla – spiega la dirigente – e non ci resta che attendere l’esito degli esami».

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