Maltempo: resta l’allerta in tutta la provincia

Il rifugio Petrarca all’Altissima è stato in gran parte distrutto da una valanga



Rimane in Alto Adige un livello di attenzione sul pericolo valanghe, frane e smottamenti. Questo quanto comunica il direttore del centro funzionale provinciale della Protezione civile, Hanspeter Staffer, dopo essersi consultato con gli esperti per fare un quadro sulla situazione attuale e sugli sviluppi pronosticati in previsione del fine settimana con ulteriori precipitazioni. Benchè il bollettino speciale non riporti alcuna particolarità, devono essere tenute sotto attenta osservazione le precipitazioni previste per il fine settimana e lunedì prossimo. Attualmente anche una quantità di neve fresca tra 10 e 20 cm potrebbe provocare conseguenze problematiche, riferisce Werner Verant, del servizio meteo della Provincia.

In dettaglio tra oggi pomeriggio e la notte prossima sono previsti dai 10 ai 20 cm di neve fresca nelle zone di ristagno a sud. Il limite delle nevicate varia tra i 700 e 1.000 metri di altitudine. Lo stesso scenario meteorologico si ripete da sabato sera fino a domenica in mattinata. Un terzo evento di precipitazioni secondo le previsioni attuali dovrebbe verificarsi per la notte tra lunedì e martedì. In quell'occasione potrà cadere un pò di neve in più, dai 15 ai 30 cm. Durante il volo di ricognizione degli esperti valanghe sono stati accertati pendii saturi, perciò domani, sabato 9 febbraio,molto probabilmente il grado di pericolo in zona Ortles e Val D'Ultimo dall'attuale 3 (marcato) sarà alzato a 4 (forte). Il rifugio Petrarca all'Altissima è stato in gran parte distrutto da una valanga. L'aspetto geologico della situazione attuale richiede un'osservazione minuziosa. Anche nel fondovalle i pendii sono saturi. Si verificano tante frane, anche di dimensioni piccole. I geologi provinciale per il fine settimana sono in servizio reperibilità, perchè a causa delle ulteriori precipitazioni possono aumentare gli eventi franosi.













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